Cronache

Netflix sarebbe sotto inchiesta dalla Procura di Milano

Il colosso californiano non pagherebbe le tasse. Il fascicolo sarebbe stato aperto contro ignoti

Netflix sarebbe sotto inchiesta dalla Procura di Milano

Netflix, l’azienda californiana, sarebbe sotto indagine. Secondo quanto scritto oggi dal corriere, la Procura di Milano avrebbe aperto un’inchiesta contro ignoti per omessa dichiarazione dei redditi nei confronti del colosso che distribuisce film e serie tv a pagamento, tutto via internet. L’indagine sarebbe coordinata dal pubblico ministero Gaetano Ruta, e affidata ai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Guardia di Finanza.

Nel caso specifico, non sarebbe stata contestata al gruppo americano la “stabile organizzazione” di persone occultata al fisco, come invece avvenuto in precedenza nei confronti di Google, Facebook, Amazon e Apple, e che ha portato nelle casse dello Stato italiano 5,6 miliardi di euro tra multe e imposte. Il motivo è che, nonostante il milione e 400mila abbonati in Italia, nel nostro Paese non vi sarebbero né strutture né dipendenti. Nessuno quindi che ricopra un ruolo di riferimento e sia quindi perseguibile. L’attività viene infatti svolta nella sede europea olandese.

Le Fiamme gialle avrebbero quindi deciso di seguire la strada della “stabile organizzazione materiale” occulta. I contenuti che giungono su telefonini, tablet e televisione sarebbero veicolati attraverso le reti internet, gestite da provider che vengono sì pagati da Netflix che però ha sede in Olanda. L’azienda ha bisogno di potenti infrastrutture per poter garantire l’elevata qualità dei contenuti. I due nodi principali di distribuzione sono quello di Roma e Milano.

A fine 2019 il colosso ha come obiettivo quello di superare i due milioni di abbonati, solo in Italia.

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