Cronache

Nigeriano aggredisce a bastonate responsabile centro di accoglienza

Prima ha dato in escandescenze per futili motivi, minacciando i presenti. Poi ha aggredito a bastonate la responsabile del centro di accoglienza

Nigeriano aggredisce a bastonate responsabile centro di accoglienza

Prima ha dato in escandescenze per futili motivi, minacciando i presenti. Poi ha aggredito a bastonate la responsabile del centro di accoglienza, rea di aver tentato di registrare la scena e farne un video. Protagonista un nigeriano di 30 anni ospite presso il centro per profughi e rifugiati della "Oasi di Carpineto", sul Colle San Marco, nel comune di Ascoli Piceno. L’uomo, dopo l’arrivo dei carabinieri, è stato bloccato ed arrestato. Prima di essere fermato, aveva anche fatto in tempo per protesta, a sporgersi da una finestra con in braccio la nipote di 6 anni. Per fortuna, il gesto non ha avuto conseguenze. Protestava per l’inadeguatezza dei pasti e tendeva sempre a creare problemi ai gestori delle strutture che lo ospitavano. Il giovane era arrivato in Italia dal suo Paese con due minori, un 16 enne e un bambino di 6 anni, che lui aveva dichiarato essere i figli del fratello. Era stato ospitato prima in una struttura di Grottammare, sempre nell’Ascolano, e poi trasferito nelle vicinanze della città picena. Ieri notte, dopo aver tentato di protestare di nuovo per il trattamento che riceveva e che non gradiva. secondo i carabinieri ha prima minacciato i presenti e aggredito con un bastone la responsabile del Centro che lo stava filmando con un telefonino, e poi dopo aver preso in braccio il presunto nipote di 6 anni, si è sporto da una finestra mettendo in pericolo la sua vita e quella del piccolo. Solo il rapido intervento dei carabinieri accorsi sul posto, ha evitato che potesse accadere il peggio. Il nigeriano è stato poi arrestato con l’accusa di violenza privata.

Dovrebbe essere processato con rito direttissimo già domani mattina.

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