Cronache

"Non ha le basi". Il generale asfalta così Orsini

L'ex capo di Stato Maggiore, Vincenzo Camporini, ha sparato a zero sul professore di sociologia noto per le sue analisi sulla guerra in Ucraina. "Fenomeno televisivo. Si è scoperto stratega ma non ha le basi"

"Non ha le basi". Il generale asfalta così Orsini

Il professor Alessandro Orsini "non ha le basi". Il generale Vincenzo Camporini ha messo sull'attenti il sociologo campano balzato agli onori delle cronache per le sue controverse analisi geopolitiche. Poi ha sparato a zero, bacchettandolo proprio sulla qualità delle sue argomentazioni. Senza giri di parole, l'ex Capo di Stato Maggiore non si è sottratto dall'esprimere il proprio impietoso giudizio sul docente Luiss e in particolare sulle dissertazioni (a favore di telecamera) che lo hanno reso uno dei volti più riconoscibili e contestati dei dibattiti sulla guerra in Ucraina.

Invitato a esprimere un'opinione sul professore di sociologia del terrorismo, il generale è andato dritto al punto. Ed è scattata la critica senza particolari riserve. "Orsini argomenta in maniera totalmente priva di logica che non riesco a formulare un giudizio. Lo conoscevo da prima, è uno specialista di terrorismo, improvvisamente si è scoperto stratega, ma non ha le basi", ha affermato Camporini in un'interivista a Mowmag.it. Una punzecchiatura al docente Luiss, che in più occasioni, anche durante le sue partecipazioni ai dibattiti tv, aveva vantato la propria preparazione maturata anche in contesti internazionali.

L'ex capo di Stato Maggiore, poi, soffermandosi sul tenore roboante di alcune dichiarazioni del docente, non ha escluso che questi possa essersi fatto ammaliare dall'improvvisa popolarità. "Quando ti ritrovi sotto i riflettori, scappa 'l'emozione', capita anche a me. M i stavo godendo felicemente la pensione, ma adesso mi chiamate tutti, e io che sono particolarmente vanitoso...", ha osservato in tono ironico lo stesso Camporini, liquidando Orsini come "fenomeno televisivo". E pensare che, diversamente, il sociologo campano si era sempre preso sul serio nelle proprie disquisizioni a favor di telecamera, durante le quali era arrivato anche a stigmatizzare l'Italia per la sua scarsa conoscenza della politica internazionale.

E che dire della più recente dichiarazione sul premier Draghi, definito "il Lukashenko di Biden". Analisi sulle quali Camporini ha espresso un'opinione piuttosto tranchant. A proposito di dichiarazioni pubbliche, il generale ha al contempo biasimato il presidente americano Biden, criticandolo per alcuni toni eccessivi nei confronti della Russia. "Le parole hanno un peso specifico.

Putin sta compiendo un crimine inaccettabile, ma non corrisponde a quello che s’intende per genocidio, ossia lo sterminio di una popolazione e l'annichilimento di una cultura", ha annotato Camporini.

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