Cronache

Le norme ecologiste sugli aerei? Hanno aumentato l'inquinamento

I tentativi di ridurre il rumore e l'inquinamento dei voli aerei si sono rivelati un autogol, aumentando lo smog

Le norme ecologiste sugli aerei? Hanno aumentato l'inquinamento

Una beffa per tutti, ecologisti in primis: tutti i provvedimenti ambientalisti adottati per rendere più "green" i voli degli aerei non hanno fatto altro che aumentare l'inquinamento.

Insomma, la toppa peggio del buco (dell'ozono).

L'aviazione in toto è da sempre nel mirino degli ecologisti di tutto il mondo, che imputano alle rotte aeree le ingenti emissioni di anidride carbonica e altre di aostanze inquinanti e dannose per l'atmosfera. "Accuse" fondate che negli anni hanno portato la tecnologia, le compagie e gli aerei ad abbattere di circa il 70% le emissioni inquinanti, ottenendo così un soddisfacente e più che buon risultato.

LaVerità fa un esempio: oggi un Boeing 747 che percorra la distanza tra Parigi e New York emette meno della metà dei gas nocivi rispetto a quanto facesse nel cinquant'anni fa e con lo stesso numero di passeggeri a bordo. Ovviamente, il numero dei voli mondiali, dal 1969 a oggi, si è decuplicato

Ma per qualcuno – il 70% in meno - non è comunque e mai abbastanza, per qualcuno si può, anzi, si deve fare di più. Però, si sa, il troppo stroppia e chi troppo vuole nulla stringe. Ecco, proverbi a parte, ecco allora il clamoroso autogol, causato dai tanti-troppi obblighi imposti dalle politiche comunitarie (ed ecologiste).

Più chilometri in volo? Più inquinamento

Per esempio? Come spiega ancora il quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, "la stretta prevista dai 41 Stati membri di Eurocontrol (l'ente europeo per la gestione dello spazio aereo), impedisce l'armonizzazione completa dello spazio aereo, e nonostante l' organo preposto sia comunitario, ogni nazione opera con i suoi enti nazionali. Così è bastato lo sciopero dei controllori francesi del marzo scorso perché i molti voli provenienti dall'area Atlantica abbiano dovuto attraversare completamente il cielo europeo senza poter fruire di rotte ottimizzate, con il risultato di aumentare sia i tempi di volo, sia i consumi di carburante per poter arrivare a destinazione". Capito? Più chilometri percorsi, più avgas consumato, più inquinamento.

Inoltre, un'altra misura che di fatto va contro il risparmio di carburante, accrescendo le emissioni inquinanti, sono tutte le procedure antirumore richieste per il sorvolo dei centi abitati limitrofi alle traiettorie di decollo.

Procedere che obbligano i piloti a seguire traiettorie più verticali e dunque richiamando maggior potenza dal motore. E se si vuole avere più potenza…sì, esatto: si consuma più benzina…

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