Cronache

Nuoro, bambino di coppia vegana ricoverato in ospedale: era denutrito

Il bimbo era arrivato all’ospedale di Nuoro in gravi condizioni. Ricoverato nel reparto di Pediatria, ha risposto bene alle prime cure

Nuoro, bambino di coppia vegana ricoverato in ospedale: era denutrito

Nei giorni scorsi, un bambino di quasi due anni, figlio di una coppia vegana, è stato ricoverato all'ospedale San Francesco di Nuoro a causa di un avanzato stato di denutrizione.

Il piccolo paziente è in gravi condizioni ma non sarebbe in imminente pericolo di vita. La notizia, anticipata dall’Unione Sarda, è stata successivamente confermata all'Ansa dalla dirigenza sanitaria della Assl della città sarda.

Secondo le prime informazioni, il bimbo era magrissimo, debole e svogliato. Appena giunto nel nosocomio, i medici si sono immediatamente attivati per cercare di salvargli la vita. Sono stati immediatamente condotti analisi ematologiche per capire se lo stato di saluto dipendesse da qualche malattia o batterio.

I risultati hanno escluso queste ipotesi e, allo steso tempo, hanno evidenziato che il tutto era dovuto alla denutrizione. Il bimbo è ora ricoverato nel reparto di Pediatria dell'ospedale di Nuoro. Il paziente ha risposto bene alle prime cure: le sue condizioni sono leggermente migliorate tanto che ora non sarebbe più in pericolo di vita.

Al momento non si sa se la salute del piccino sia stata minata da una dieta povera di proteine, fondamentali nell'età dello sviluppo, o da un fattore genetico.

I medici tengono sotto stretta monitoraggio il bimbo, su cui vegliano anche i genitori. Appena le condizioni lo consentiranno, specialisti imposteranno un piano alimentare che consentirà un normale sviluppo del minore.

"Ci occupiamo delle problematiche alimentari che riguardano i bambini con grande attenzione”, ha dichiarato all'Ansa la direttrice dell'Assl di Nuoro Grazia Catina.

“Le strutture dell'Assl assicurano la presa in cura con approccio specialistico che si avvale di collaborazioni multidisciplinari e multiprofessionali, per tutelare e promuovere la salute dei bambini e delle loro famiglie".

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