Cronache

Violenze, estorsioni e stupri in comunità: fermati 4 minorenni a Nuoro

Il branco prendeva di mira sia gli operatori, aggrediti e minacciati di morte, che i coetanei considerati più deboli: un ragazzino autistico è stato seviziato e costretto a chiedere l'elemosina, mentre una minorenne ha subìto abusi sessuali

Violenze, estorsioni e stupri in comunità: fermati 4 minorenni a Nuoro

Sono finiti in stato di fermo quattro minorenni che per lungo tempo hanno tenuto in ostaggio educatori ed altri ragazzi ospiti di una comunità di recupero in provincia di Nuoro.

Tante le accuse mosse nei loro confronti, tutte gravissime. Si parte dai reati di maltrattamenti, lesioni e danneggiamento fino ad arrivare al sequestro di persona, all'estorsione, allo stalking ed alla violenza sessuale. Un'escalation di violenza che ha fatto sprofondare la comunità in cui risiedevano i ragazzi nel più totale terrore.

Completamente fuori controllo, i giovani prendevano di mira sia i loro coetanei che gli educatori, spesso incapaci di arginare la furia del branco. Sconcertante uno degli episodi riferiti dal personale della struttura, durante il quale uno dei ragazzi ha distrutto un quadro per ricavarne una scheggia di vetro e minacciare di tagliare la gola a un'educatrice.

Le vittime preferite dal branco, tuttavia, erano i loro coetanei. Secondo quanto riferito dagli inquierenti, ad esser particolarmente presi di mira dai quattro minorenni sono stati un ragazzo autistico ed una giovane costretta a subìre ripetute violenze sessuali.

Dopo le segnalazioni arrivate alle forze dell'ordine locali, lo scorso mese di gennaio gli uomini della squadra mobile di Nuoro hanno dato avvio alle indagini sotto il coordinamento del tribunale dei minori di Sassari e del procuratore della Repubblica Luisella Grazia Fenu.

Le prove raccolte dagli agenti hanno incastrato il gruppo di aguzzini, riusciti ad imporsi a tal punto all'interno della comunità da costringere i compagni a vivere in un clima di costante paura.

L'attenzione del branco si concentrava soprattutto sul ragazzo autistico, insultato, schiaffeggiato, picchiato in più occasioni e spesso svegliato nel cuore della notte con dei gavettoni d'acqua. Il giovane è stato costretto dai suoi aguzzini a chiedere l'elemosina, soldi che poi aveva l'obbligo di consegnare al gruppo. Non solo. Secondo quanto riferito dagli investigatori, tre membri del branco sono riusciti a rinchiuderlo con loro all'interno di una stanza dove lo hanno seviziato.

I quattro non si sono risparmiati neppure nei confronti di una minorenne della comunità. Insultata e minacciata sui social, una notte la ragazzina è stata raggiunta da due componenti del gruppo che l'hanno obbligata a subìre atti sessuali fortunamente interrotti grazie all'intervento di uno degli educatori.

In seguito alle indagini, due membri del gruppo sono finiti dietro le sbarre del carcere, mentre gli altri due compagni sono stati al momento assegnati ad un'altra comunità.

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