Cronache

Oim, 95 morti negli sbarchi nel 2016

Tre naufragi sono stati registrati in soli tre giorni, dal 15 al 18 gennaio, quando la Guardia costiera greca ha salvato 20 persone, provenienti da Iraq e Siria, al largo dell'isola di Agatonisi.

Oim, 95 morti negli sbarchi nel 2016

L'odata di sbarchi sulle coste dell'Europa continua, purtoppo, a seminare morte. Sono già almeno 77 i migranti morti nel mar Egeo nei primi 18 giorni di gennaio nel tentativo di raggiungere le coste della Grecia. Sono i dati rilasciati dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni ( Oim), secondo cui la situazione sta peggiorando con le cattive condizioni metereologiche. Tre naufragi sono stati registrati in soli tre giorni, dal 15 al 18 gennaio, quando la Guardia costiera greca ha salvato 20 persone, provenienti da Iraq e Siria, al largo dell'isola di Agatonisi.

Tre bambini, due maschi e una femmina, hanno però perso la vita. Sabato, sono morte annegati altri sei migranti per il naufragio di un barcone al largo dell'isola di Samos, mentre un bambino ha perso la vita quando un barcone si è capovolto al largo di Farmakonisi: 63 persone sono state tratte in salvo. In Italia sono invece 18 i migranti annegati dall'inizio dell'anno nel Canale di Sicilia. Inoltre nei primi 18 giorni di gennaio, sono arrivati in Grecia via mare 31.244 migranti, pari a circa 21 volte gli arrivi dell'intero mese di gennaio del 2015 quando furono registrati dalla guardia costiera 1.472 richiedenti asilo. È la stima dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni ( Oim) che lancia l'allarme: si stima che il numero di arrivi marittimi in Grecia nel 2016 possa superare in modo significativo il record del 2015 di 853.

650 migranti arrivati in Grecia.

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