Cronache

Omicidio Lorena Quaranta, De Pace: "Mi aveva trasmesso il coronavirus"

Antonio De Pace, infermiere originario di Vibo Valentia, ha strangolato la fidanzata 27enne nel corso di un litigio, sui social lo attaccano: "Se non ti castiga il Signore, spero lo facciano altri"

Omicidio Lorena Quaranta, De Pace: "Mi aveva trasmesso il coronavirus"

Antonio De Pace, infermiere 28enne originario di Vibo Valentia, ha rilasciato una delirante confessione per giustificare l'omicidio della sua fidanzata Lorena Quaranta: “Mi aveva trasmesso il coronavirus e l’ho uccisa”. Parole al limite della follia, a cui gli inquirenti non credono affatto. Come informa Zoom24, in data 1 aprile 2020 è giunta la conferma dei fatti: tamponi negativi. Resta da comprendere come mai una storia d'amore che sembrava essere basata sulla felicità e l'idillio sia degenerata in una maniera talmente cruenta. De Pace è stato insultato sui social per il terribile delitto: “Bastardo, cosa inutile! Spero che in galera o ti ammazzi da solo o ti tagliano quelle piccole palle che hai”, "Ammazzati", “Pezzo di m… e figlio di put…”. Lorena Quaranta era una studentessa alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Messina. Era originaria di Favara (Agrigento). L'omicidio è avvenuto presso l'abitazione di Furci Siculo (Messina) dove i due fidanzati convivevano; un appartamento sito in via delle Mimose, quartiere periferico della cittadina. Dopo il femminicidio, il giovane avrebbe tentato di suicidarsi, ma alla fine non ne avrebbe avuto il coraggio. Ha in seguito chiamato il 112.

Lorena Quaranta, l'amore con Antonio all'apparenza puro e genuino

Sul profilo Facebook di Antonio De Pace sono visibili diverse foto in compagnia della sua ragazza, Lorena Quaranta. Sembravano felici Antonio e Lorena, a giudicare tali scatti. In una delle immagini, i due fidanzati appaiono sorridenti in moto, in altre si mostrano abbracciati e innamorati. Una certa Michela scrive, rivolgendosi al 28enne femminicida: Se non ti castiga il Signore, spero lo facciano altri!!!!!!!!! Rifiuto umano, sei solo questo”. L'ennesimo episodio di violenza sulle donne, ritenuto inaccettabile dalla comunità di Furci Siculo e non solo. Un'altra utente Facebook, Sara, scrive: “Devi patire profondamente per quello che hai fatto, , ingiustificabile, assurdo, che di uomo non hai niente”. Un'altra ragazza di nome Graziella aggiunge: “Schifosoooo bastardooo devi marcire in carcere !!!!!!”.

Prima di morire, Lorena Quaranta aveva postato un messaggio commovente su Facebook, riguardo la situazione difficile che l'Italia sta vivendo a causa del coronavirus: "Ora più che mai bisogna dimostrare responsabilità e amore per la vita. Abbiate rispetto di voi stessi, delle vostre famiglie e del vostro Paese". Antonio De Pace e Lorena Quaranta si erano conosciuti presso il policlinico di Messina, dove la 27enne stava facendo tirocinio.

Inizialmente abitante a Messina assieme ad un'amica, dopo essersi innamorata di Antonio, la ragazza aveva deciso di andare a vivere con lui nel paesino di Furci Siculo.

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