Cronache

Omicidio-suicidio. Figlia avvelena i genitori e si toglie la vita

La donna avrebbe usato degli psicofarmaci. La morte potrebbe risalire a qualche settimana fa

Omicidio-suicidio. Figlia avvelena i genitori e si toglie la vita

Omicidio-suicidio ad Asiago, in località Panner. Una coppia di anziani, originaria di Mirano, comune in provincia di Venezia, è stata trovata senza vita nella loro casa delle vacanze sull’Altopiano. Vicino ai due coniugi, Italo Marzaro 85enne e la moglie Ubaldina Volpato di anni 83, anche il corpo della figlia Silvia di 43 anni. Secondo le prime indiscrezioni sarebbe stata proprio la figlia a uccidere i genitori. Anche questa estate la donna avrebbe tentato il suicidio. I corpi sono stati trovati dai Vigili del fuoco lunedì nel tardo pomeriggio, verso le 17,45. Sul posto anche il medico legale che ha constato i tre decessi. I pompieri sono intervenuti per entrare nell’abitazione dopo che alcuni conoscenti non erano riusciti a mettersi in contatto con la famiglia da diverso tempo.

La morte potrebbe risalire a diverse settimane fa, ma questo potrà dirlo solo l’autopsia che verrà eseguita sui corpi. Silvia avrebbe avvelenato i genitori con degli psicofarmaci, per poi uccidersi nel medesimo modo. Sul luogo della macabra scoperta sono giunti anche i carabinieri della Compagnia di Thiene, la Polizia locale e il pm Hans Roderich Blattner. Da quanto appreso la figlia sarebbe stata affetta da disabilità, ma queste sono ancora supposizioni e nulla per il momento è stato confermato dagli inquirenti. Alcuni conoscenti hanno parlato di una famiglia schiva, poco propensa ai rapporti interpersonali.

Anche i parenti non sembra frequentassero molto la famiglia.

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