Cronache

Ora è emergenza furti a Fabriano, la "Città della carta"

A Fabriano, cittadina in provincia di Ancona una volta ai massimi splendori per le industrie della carta e degli elettrodomestici, è emergenza furti

Ora è emergenza furti a Fabriano, la "Città della carta"

A Fabriano, cittadina in provincia di Ancona una volta ai massimi splendori per le industrie della carta e degli elettrodomestici, è emergenza furti. Un fenomeno particolarmente sentito dalla popolazione locale e al quale le autorità non sembrano riuscire a porre un freno, al punto che si fa fatica a tenerne traccia. Fabriano è da anni in preda a una forte crisi economica e con una popolazione in costante calo con un passaggio dai 31.831 abitanti del 2013 ai 31.212 del 2016 (dati Istat).

Nel weekend dell’11-12 novembre almeno sei episodi venivano segnalati dai rispettivi proprietari di casa. I casi potrebbero però essere più numerosi perché, come sottolineava anche il Corriere Adriatico, non tutte le famiglie derubate hanno necessariamente sporto denuncia. Tra il 21 e il 22 novembre i ladri prendevano di mira Fabria Car, Autoracing concessionaria Peugeot di Sandro Riccitelli, Tavolini moto del gruppo Janus Holiday. Il bottino superava abbondantemente i 100mila euro. Sempre il 22 novembre dei “ladri acrobati” colpivano in due appartamenti collocati al secondo piano di una via del centro e rubavano gioielli per diverse migliaia di euro di valore e un’auto.

Nella notte tra il 27 e il 28 novembre persino la scuola elementare “Allegretto di Nuzio” veniva presa di mira dai malviventi che portavano via tre computer, una borsa e forzavano una macchinetta del caffè. Il 30 novembre venivano segnalati altri quattro furti in appartamento in zona Corsi e Serraloggia. Il 1 dicembre è il turno di un commerciante della zona, derubato di borsello con carte di credito mentre si fermava a prendere un caffè. Il 7 dicembre altri due appartamenti in zona Serraloggia e via Corsi venivano assaltati dai ladri, con un bottino complessivo di circa 20mila euro, andando così ad aggiungersi ad altri due casi avvenuti il giorno prima. Il 13 dicembre una professoressa di Fabriano si trovava faccia a faccia con un ladro, vestito di nero e con tanto di torcia in testa, dopo aver sentito dei rumori sospetti al piano superiore.

L’individuo è fuggito immediatamente, ma non prima di aver gridato alla proprietaria di casa di “andarsene”. Il giorno dopo all’alba veniva preso di mira il nuovo negozio Unieuro di via Buozzi, i ladri non riuscivano però a penetrarvi, a causa dell’allarme. Ultimo caso di cronaca questa mattina attorno alle 2, quando dei ladri sono entrati in azione alla Coop di Fabriano, nel popoloso quartiere di Santa Maria. Prima si sono arrampicati sul tetto, sfruttando una scala esterna, quindi hanno praticato un foro nel tetto, calandosi all’interno del supermercato.

Svaligiate le casse automatiche con un bottino di tremila euro. Fallito invece il tentato assalto alla cassaforte del bancomat. Questi sono soltanto alcuni degli episodi segnalati in soli due mesi e ai quali vanno ad aggiungersi i furti di autovetture, come rende noto il Resto del Carlino. Dal punto di vista strategico Fabriano è collocata all’interno di una conca, circondata da montagne e con limitate vie d’ingresso e uscita in paese, provenienti dalla direzione di Ancona e Perugia, dunque teoricamente non particolarmente difficoltosa da filtrare. Purtroppo la carenza di telecamere complicano pesantemente le operazioni di sorveglianza e identificazione, con tutte le relative conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti e che scontentano la popolazione, seriamente preoccupata dal problema dei furti.

Intanto i cittadini attendono contromisure concrete da parte delle autorità locali.

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