Cronache

Orche al largo di Genova: "Non sappiamo cosa le abbia spinte qui"

Da due giorni, 4 orche stazionano al largo di Genova. I biologi: "Potrebbero aver perso la rotta a causa dei cambiamenti climatici"

Orche al largo di Genova: "Non sappiamo cosa le abbia spinte qui"

È la prima volta che si vedono al largo delle coste italiane. Da più di due giorni, quattro orche stazionano di fronte al porto di Genova.

"Peccato, sono arrivate in un periodo sbagliato", dicono al Resto del Carlino i membri del consorzio Liguria via mare, che d'estate organizzano visite in battello al Santuario dei Cetacei e a cui avrebbe fatto comodo poter includere nel tour anche un branco di cetacei. I primi a fare la segnalazione erano stati i pescatori, che domenica erano tornati in porto raccontando di essersi imbattuti in 4 orche. Si tratta di un maschio adulto, due femmine e un cucciolo.

Poi sono riusciti ad avvistarle anche gli scienziati genovesi, che hanno confermato la presenza dei cetacei. E non si tratta della pseudorca, simile al grande mammifero e già vista del Mar Tirreno. "Con i binocoli da riva abbiamo potuto constatare che si tratta in effetti di orche", viste nel Mediterraneo solamente vicino a Gibilterra. La biologa marina Alessandra Somà ha spiegato al Resto del Carlino che "la stazza e le macchie non potevano tradire, certo l' avvistamento è strano e ci pone grosse domande sul perché della loro presenza, soprattutto considerando che da due giorni le orche stazionano nella zona". È mistero anche sulle modalità con cui le orche sono arrivate a Genova: "Si possono fare tante supposizioni, ma noi scienziati siamo abituati a ragionare sui dati. Potrebbero avere perso la rotta a causa dei cambiamenti climatici, come entrando nel Mediterraneo, possono essere stati incuriositi da un branco di pesci e li hanno seguiti fino a qui". Stano anche che il branco si sia fermato così a lungo, dato che si tratta degli animali marini più veloci negli spostamenti. Anche in questo caso, i motivi posso essere molti: "O il cucciolo è in difficoltà e quindi lo stanno proteggendo o la pescosità del mar Ligure è tale che si sono trovati così bene che stanno mangiando a più non posso. Il fatto che abbiamo osservato anche immersioni di due ore può significare davvero che il tempo è stato sfruttato per la caccia e il pranzo".

I biologi stanno monitorando la situazione, incuriosi dalla stranezza dei comportamenti delle orche che, in alcuni momenti "sebrava che volessero entrare nel porto e comunque giocassero senza sentirsi assolutamente infastidite dalla vicinanza con la terra e le navi.

Una situazione assolutamente irreale per noi".

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