Cronache

Orrore in pieno centro a Roma finto agente stupra una 16enne

Le fa credere di essere un poliziotto, l'aggredisce e la violenta in un prato poi si dà alla fuga. Fi sulla sicurezza: «Giro di vite in vista del Giubileo»

RomaViolentata a due passi dal tribunale da un finto poliziotto. Notte da incubo a Roma per una turista italiana di 16 anni che domenica, poco prima di mezzanotte, aspettava il bus a Piazzale Clodio, nel quartiere Prati, insieme alle due amiche con le quali aveva appena assistito ai fuochi d'artificio su Castel Sant'Angelo per la festa di San Pietro e Paolo.

Proprio mentre il gruppo era fermo al capolinea degli autobus aspettando il mezzo per tornare a casa (fermata che dista poche decine di metri dalla cittadella giudiziaria della capitale, che ospita tribunale e procura della Repubblica), si sarebbe avvicinato alle ragazze un italiano che, qualificandosi come agente di polizia e mostrando un tesserino, avrebbe intimato alla 16enne di seguirlo per un controllo dei documenti di identità. Col pretesto dell'«accertamento», il violentatore ha guidato la ragazza in una zona isolata: forse in via Teulada, forse nel parcheggio di via del Casale Strozzi, trascinandola poi di forza in un giardinetto dove l'uomo avrebbe costretto la ragazza a subire un rapporto sessuale. Nel frattempo l'amica che ospitava la 16enne, in allarme poiché dopo mezz'ora non la vedeva tornare dopo il sedicente «controllo», ha avvisato sua madre, che è accorsa sul posto. L'adulta e le ragazze si sono messi alla ricerca della scomparsa, e dopo poco, tra via Bafile e via Carlo Mirabello, hanno avvistato la ragazza in compagnia del finto poliziotto che la stava apparentemente «riaccompagnando» dalle sue amiche. Lo stupratore, appena si è accorto che nel gruppo c'era anche una signora, se l'è data a gambe. La donna ha tentato di rincorrerlo, poi ha raggiunto la ragazzina che era in lacrime, avvisando il 113 e il 118. La vittima dello stupro ha raccontato alla polizia quanto le era successo, ed è stata poi soccorsa e portata al Policlinico Gemelli in stato di choc, mentre gli agenti della squadra mobile della capitale, oltre a tentare di riscontrare il racconto della ragazza e a ricostruire la dinamica dell'aggressione, cominciavano la caccia al sospettato per le strade del centralissimo quartiere Prati.

L'episodio ha subito scatenato polemiche sulla sicurezza nella Capitale, con il leader del Carroccio Matteo Salvini che su twitter invoca la castrazione chimica «per lo schifoso», quando e se sarà assicurato alla giustizia. Anche Barbara Saltamartini, deputata leghista, se la prende con la «capitale allo sbando», rimarcando pure la carenza di mezzi e risorse di cui soffrono le forze di polizia per i tagli. Parla di «emergenza sicurezza» l'ex candidato sindaco Alfio Marchini, mentre l'azzurra Annagrazia Calabria chiede «al governo e alsindaco di valutare possibili interventi straordinari per ripristinare sicurezza e legalità nella Capitale d'Italia», anche in vista del Giubileo.

L'episodio è l'ultimo di una lunga lista che negli ultimi anni ha visto la capitale teatro di odiose aggressioni ai danni di donne, talvolta con esiti fatali. Nel 2007 la 47enne Giovanna Reggiani venne sequestrata alla stazione ferroviaria di Tor di Quinto da Romulus Nicolae Mailat, muratore romeno 24enne, che dopo averla violentata e massacrata di botte la abbandonò agonizzante in una scarpata, dove la donna fu ritrovata morta. Due anni dopo, il giorno di san Valentino del 2009, una ragazzina 15enne che era su una panchina con il fidanzato al parco della Caffarella venne aggredita e violentata da due bruti, che rapinarono anche lei e il ragazzo. E poco più di un mese fa, sempre a Roma, ha fatto scalpore la violenza sessuale su una tassista, aggredita e stuprata da un cliente di prima mattina in una strada sterrata dove l'uomo si era fatto portare.

Intanto altri tre casi di violenza sulle donne, tra cui un tentato stupro, arrivano dal Piemonte. A Saluzzo una 17enne è stata aggredita in casa da un operaio 40enne ospite della madre, intenzionato a stuprarla, ma la ragazza è riuscita a resistere e a dare l'allarme. Gli altri due casi, a Saluzzo e a Cuneo, riguardano violenze domestiche: denunciati un romeno che aveva malmenato l'ex convivente e un albanese per stalking ai danni dell'ex moglie.

Il numero degli stupri-choc nella capitale (con un omicidio) dal 2007 a oggi, compreso quello di ieri

Secondo una ricerca Istat, una donna su tre tra 16 e 70 anni ha subito violenza fisica o sessuale

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