Cronache

Oscurata la pagina delle sardine? Danno subito colpa ai leghisti

Oscurata per qualche ora la pagina delle 6mila sardine. I Sentinelli di Roma: "Ecco cosa stanno facendo nei gruppi salviniani per oscurare le pagine delle 'sardine'". La Lega: "Non c'entriamo"

Oscurata la pagina delle sardine? Danno subito colpa ai leghisti

La guerra tra sardine e pinguini si gioca sui social. Per ora i seguaci di Mattia Santori&co hanno collezionato qualcosa come 194mila mi piace e 212mila follower. I rivali pinguini, senza la stessa presenza mediatica, hanno un gruppo da 136mila membri. Nelle scorse ore, però la pagina delle sarde è stat oscurata per qualche ora da Facebook. Il motivo? Secondo un portavoce di Facebook, sentito dal Messaggero, “la pagina è stata rimossa per errore e ripristinata non appena abbiamo potuto effettuare delle verifiche”. Ma intanto la battaglia delle accuse era già iniziata.

Poco dopo la chiusura della pagina, intorno alle 21 di domenica, le sardine rilasciano un comunicato ufficiale per lamentare il trattamento subito dalla piattaforma social. “In mancanza di post offensivi, violenti o lesivi dei diritti della persona - scrivono - è stata comunque bersaglio di un gran numero di segnalazioni. Questo ha automaticamente generato l'oscuramento della pagina”. Insomma: la colpa sarebbe delle segnalazioni. Secondo I Sentinelli di Roma, che allegano alcuni screenshot, i “gruppi salviniani” si sarebbero adoperati “per oscurare le pagine delle sardine”. “Dovremmo accordarci e segnalare tutti i gruppi di sardine in modo che le pagine vengano oscurate”, scriveva qualcuno. “Si dovrebbe fare come in altre battaglie social e accordarsi”, diceva un altro. “Sor_Pienipoteri - scrivevano i Sentinelli, riferendosi probabilmente a Salvini - ha davvero una gran #fifa delle piazze pacifiche e democratiche delle #sardine. I suoi sgherri digitali, con le loro segnalazioni in massa, basate su nulla che non sia la loro stessa prevaricazione, hanno obbligato l'automatismo di Facebook a #oscurare la #pagina ufficiale delle sardine. Ci troviamo di fronte a un #attacco_sistematico quanto vile, tanto che - aperta a tarda sera una #seconda_pagina di ripiego - è stata fatta subito oscurare anche quella”.

In realtà la Lega giura di non essere coinvolta: “Non c’entriamo assolutamente nulla - ha detto il Carroccio al Messaggero - La nostra organizzazione e il nostro staff sono del tutto estranei agli episodi: anche esponenti leghisti subiscono quotidianamente segnalazioni, limitazioni, sospensioni". Peraltro, come spiega il Messaggero, “segnalazioni multiple non possono portare all' oscuramento di una pagina se questa rispetta gli standard della comunità”. E anche Mattia Santori ammette che “non abbiamo prove si tratti di un attacco premeditato” (anche se il primo post sul “gran numero di segnalazioni” che “ha automaticamente generato l’oscuramento della pagina” sembrava lasciar intendere altro.

La sardina, comunque, resta convinta che sui social è partita una “campagna di aggressività” e che si sia mossa l’ormai abusata “macchina del fango”.

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