Cronache

Osgemeos, il murales sul Pirelli Hangar Bicocca

Osgemeos, il murales sul Pirelli Hangar Bicocca

Pirelli HangarBicocca presenta al pubblico Efêmero, il primo grande murales realizzato in Italia da OSGEMEOS, artisti contemporanei tra i più riconosciuti a livello internazionale. L’intervento site-specific di mille metri quadrati, visibile per un anno sulle pareti esterne di Pirelli HangarBicocca, farà parte del nuovo progetto triennale “Outside the Cube” dedicato alle forme d’arte legate a un contesto urbano.

La struttura ex industriale di Pirelli HangarBicocca, dove nel secolo scorso si fabbricavano locomotive di treni, diventerà il luogo ideale per l’intervento creativo di OSGEMEOS che trasformeranno l’edificio in un vagone della metropolitana.

Il progetto site-specific comprenderà, inoltre, un ricco calendario di attività collaterali di approfondimento.

In occasione del primo intervento di “Outside the Cube”, OSGEMEOS interveranno e si relazioneranno con gli spazi esterni di Pirelli HangarBicocca, realizzando una nuova produzione di grandi dimensioni che evocherà il vagone di una metropolitana. Con Efêmero, i due artisti esploreranno l’architettura di Pirelli HangarBicocca, creando un murales che si integra nel territorio circostante, incidendo sulla sua morfologia. Il progetto sarà accompagnato da un catalogo disegnato dagli artisti per divulgare ulteriormente la loro pratica e i loro interventi su edifici pubblici.

Curato dall’artista e scrittore Cedar Lewisohn - autore di diverse pubblicazioni e curatore della mostra “Street Art at Tate Modern” del 2008 – il murale di OSGEMEOS occuperà, per un anno, le due pareti esterne del “Cubo” di Pirelli HangarBicocca, per una superficie totale di mille metri quadrati, e sarà visibile anche dalla strada adiacente e dalla ferrovia.

OSGEMEOS, letteralmente “i gemelli”, è lo pseudonimo dei fratelli Gustavo e Otávio Pandolfo (1974, São Paulo, Brasile) Il duo artistico, con una formazione radicata nella cultura hip-hop e dei graffiti “wildstyle”, ha sviluppato a partire dagli anni Ottanta un lavoro colto e riconoscibile, caratterizzato dalla presenza di paesaggi onirici e figure poetiche che attingono ad una vasta gamma di riferimenti culturali, sociali e politici.

Commenti