Cronache

Padova, aderenti ai centri sociali picchiano esponenti di Lega e CasaPound

Una decina di appartenenti all'area dei centri sociali ha aggredito due esponenti di Lega e CasaPound che si trovavano in un bar in zona Ghetto a Padova

Padova, aderenti ai centri sociali picchiano esponenti di Lega e CasaPound

Prima gli insulti, poi l’aggressione verbale ed, infine, e una violenta colluttazione finita nel sangue. Sono queste le "eroiche" gesta compiute la scorse notte a Padova da una decina di estremisti dei centri sociali che, all’interno di un bar, si sono accaniti contro due persone che stavano trascorrendo una tranquilla serata con amici.

La grave ed imperdonabile colpa delle vittime? Quella di essere politicamente vicini alla Lega e a CasaPound. A subire l’inaccettabile attacco, infatti, sono stati l’artista Alberto Bortoluzzi, membro di Cpi, e l’ex consigliere comunale della lista Bitonci ed esponente del partito di Matteo Salvini Nicolò Calore.

A riferire lo sconcertante fatto, confermato anche dalla polizia che ha avviato le indagini per risalire ai responsabili, è stato Andrea Ostellari, senatore leghista e presidente della Commissione Giustizia a Palazzo Madama.

Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine e da diversi testimoni che hanno assistito terrorizzati ed impotenti alle violenze, i due ragazzi si trovavano all’interno del locale Strasse, zona Ghetto, per bere una birra insieme ad altri amici, tra cui una ragazza di origini tedesche.

Alcuni soggetti appartenenti all’area dei centri sociali, dopo averli notati, si sono avvicinati ai loro nemici dando il via ad un acceso battibecco. La lite, però, è presto degenerata in una maxi rissa, con le vittime minacciate e percosse furiosamente al grido di “fascisti di m.”.

Bortoluzzi è stato colpito a un orecchio, probabilmente con un vetro. Per lui si è necessario il ricovero in pronto soccorso per medicare la profonda ferita. Fortunatamente, però, le sue condizioni non sono gravi.

“Ieri abbiamo ascoltato tante belle parole. Oggi, purtroppo, parlano i fatti. Questa notte un gruppo di codardi ha aggredito e picchiato due ragazzi” ha dichiarato il senatore leghista Ostellari. “A entrambi, che conosco personalmente, va la mia assoluta solidarietà. Confido che le Forze dell’Ordine riusciranno ad individuare i responsabili. Padova sarà libera, quando i violenti non avranno spazi e non potranno godere della simpatia di qualche politico locale”.

Il governatore della regione Veneto Luca Zaia ha espresso la vicinanza alle vittime: “C’è un clima che ci piace sempre meno”. Il gesto è stato condannato anche dal sindaco di Padova Sergio Giordani: “È un episodio di violenza inaccettabile che condanno con grande fermezza. La giornata del 25 aprile è stata caratterizzata da una grande partecipazione di popolo. Amareggia non poco quanto accaduto, alle persone coinvolte va la mia vicinanza e un ringraziamento alle forze dell’ordine”.

In merito all’aggressione, anche CasaPound ha fatto sentire la propria voce attraverso un comunicato ufficiale. “L’aggressione operata da antifascisti locali era direttamente rivolta a un nostro militante, che in quel momento si trovava in compagnia di esponenti leghisti durante un momento privato e apolitico. Il nostro militante non ha patito alcuna particolare conseguenza a livello fisico.

L’ennesimo evento che rivela il clima avvelenato che si respira oggi a Padova, con gli antifascisti che si riempiono la bocca di concetti come “democrazia” e “tolleranza” e una giunta comunale che flirta in maniera indecorosa con le loro frange più violente”.

Commenti