Cronache

Padova, lotta a criminalità: cittadini pagano per vigilanza privata

I residenti di un’ampia zona di Padova decidono di fare dei sacrifici economici per creare una cassa comune con cui finanziare le ronde e le attività di pattugliamento del territorio da parte di guardie private

Padova, lotta a criminalità: cittadini pagano per vigilanza privata

Arriva da Padova la notizia di un’iniziativa privata che potrebbe essere fonte d’ispirazione anche per altri cittadini che si trovano a vivere quotidianamente in una condizione di non sicurezza.

Una scelta, forse, quasi obbligata ma certamente “storica”, come l’ha definita “PadovaOggi”. Sono circa 800 le famiglie, per un totale di oltre 2mila persone, che hanno deciso di fare dei sacrifici economici per poter creare un fondo da destinare ad un servizio di vigilanza privata che possa migliorare le loro vite.

La situazione di degrado e di delinquenza imperante ha spinto i residenti tra piazzale della stazione e piazza De Gasperi a fare fronte comune per contrastare il fenomeno. Ampia la zona in cui i cittadini hanno richiesto di adottare questa soluzione, tra via Bixio, via Cairoli, Via Trieste, via Tommaseo, corso del Popolo e viale Codalunga. Una soluzione che coinvolge non solo i residenti ma anche i commercianti, anch’essi spettatori e vittime dei quotidiani episodi di criminalità.

La cifra da corrispondere mensilmente è pari a 10 euro a famiglia, con un euro aggiuntivo nel caso in cui si volessero estendere i controlli anche alla propria autovettura. In questo modo sarà garantito ai cittadini un servizio di vigilanza privata attivo dalle prime ore del mattino fino a notte inoltrata.

A partire dal primo febbraio, dunque, i vigilanti prenderanno servizio.

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