Cronache

Padova, pistole e gruppi WhatsApp ​per combattere i ladri

In due paesini nel padovano i cittadini, stanchi della costante presenza di ladri, si sono organizzati per combatteri i furti. Un testimone: "Per un momento è sembrato come il Far West "

Padova, pistole e gruppi WhatsApp ​per combattere i ladri

Un due paesini in provincia di Padova è guerra aperta con i ladri. I cittadini si lamentano per i troppi furti e impugnano le armi per difendersi. Una settimana fa a Montegaldella, un cittadino a sparato a salve in aria per mettere in fuga i ladri che stavano rubando nella casa dei vicini. Nella stessa notte, a Cervarese Santa Croce, un altro uomo ha imbracciato un arma per minacciare i ladri ripresi dalle telecamere di sorveglianza. È capitato ancora sabato sera, quando dei ladri sono stati inseguiti da macchine e colpi d'arma da fuoco provenienti da alcuni cittadini.

I malviventi sono entrati in azione, per la seconda volta nel giro di due settimane, nell'abitazione di Franca Simoni, un'impiegata 50enne con un figlio. La donna era uscita per andare a prendere il figlio che si trovava a una festa di compleanno quando i ladri sono entrati in azione con tutti gli attrezzi del mestiere. Infatti, come racconta la donna: "l’intento dei ladri era fin troppo chiaro, cercavano la cassaforte". La casa è stata devastata: calcinacci ounque e cassaforte quasi divelta dal muro. L'azione non è stata del tutto silenziosa. Emanuela Frigo, parente e vicina dei Simoni, ha avvertito rumori all'interno della casa dei parenti e ha avvertito il marito, fratello della 50enne e subito dopo i carabienieri. L'uomo, che abita in un paese vicino, è arrivato subito sul lugo del furto e ha messo in fuga i malviventi che sono scappati attraverso i campo. In quel momento, afferma una testimone si sono uditi "cinque o sei spari provenienti da più parti".

Infatti, i gruppi WhatsApp che i cittadini avevano creato per proteggersi dai malviventi si sono attivati subito fornendo notizie in tempo reale sull'accaduto. Un testimone racconta: "Luci accese nelle case, urla e poi gli spari per cercare di indicare la via di fuga dei fuggitivi, sperando di facilitare così l’intervento dei carabinieri in arrivo. Per un momento è sembrato come il Far West con i colpi che echeggiavano da tutte le direzioni". Sono partite anche quattro macchina a caccia dei banditi, ma causa il buio e la campagna sono stati persi di vista. Tutti i cittadini hanno sentito gli spari ma nessuno vuole fare i nomi per paura di incrimare qualcuno.

"Erano spari di avvertimento per intimorire i ladri", hanno commentato i residenti di via Fogazzaro.

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