Cronache

Palermo, figlio di un paziente in attesa si scaglia contro un medico

Nuovo episodio di aggressione al Pronto Soccorso dell’ospedale Villa Sofia, sconcerto tra il personale

Palermo, figlio di un paziente in attesa si scaglia contro un medico

Grave aggressione ai danni di un medico del pronto soccorso dell’ospedale Villa Sofia di Palermo.

È circa mezzanotte, quando il figlio di un uomo in attesa di cure, a cui era stato assegnato un codice giallo, entra nella choc room e aggredisce il medico di turno. Il personale presente sul luogo dell’accaduto ha riferito che l’individuo, stanco per l’attesa, si sarebbe avventato contro il collega afferrandolo per il collo; poco dopo il padre sarebbe stato chiamato nella sala visite, dato che era arrivato il suo turno, tuttavia nessuno si sarebbe presentato dato che paziente e figli si erano nel frattempo dileguati.

Sono poi sopraggiunte le forze dell’ordine, allertate dai sanitari, e il medico ha potuto così sporgere denuncia per aggressione e interruzione di pubblico servizio: infatti, a causa dello choc subito, l’uomo ha dovuto richiedere la sostituzione ad un collega, pur non avendo fortunatamente riportato conseguenze a livello fisico. La polizia è ora alla ricerca del colpevole, potendo contare sui dati del padre che erano stati comunque registrati al momento dell’arrivo in ospedale.

Non si tratta di un caso isolato, dato che lo scorso 3 maggio un episodio simile si era verificato ai danni di un medico dell’ospedale Cervello, ma era stato sventato dal pronto intervento di una guardia giurata.

Nelle scorse settimane la Regione ha predisposto un piano straordinario per la sicurezza nei pronto soccorso, che prevede il potenziamento del servizio di videosorveglianza (sarà attivo 24 ore su 24) e una maggiore presenza di guardie giurate all’esterno dei presidi ospedalieri.

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