Cronache

Da Papa Francesco a Putin: i candidati al Nobel per la Pace

Fra i candidati al nobel anche l'attivista pachistana Malala Yousafzai e Snowden

Da Papa Francesco a Putin: i candidati al Nobel per la Pace

A inizio febbraio si sono avviate le prime consultazioni della Norwegian Nobel Committee per decidere i vincitori dei vari premi Nobel annuali. Quest'anno il premio Nobel per la pace è stato al centro di molte discussioni: voci di corridoio affermano che il più auspicabile sembrerebbe il vescovo di Roma Papa Francesco, anche se tra i 278 nomi che che figurano nella lista ci sarebbe - secondo indiscrezioni - anche quello dello zar Vladimir Putin. Fra i canditati al premio anche 47 organizzazioni no profit. In risposta alla candidatura in Russia l'emittente dell'opposizione locale, Dozhd tv, ha però ricordato come lo stesso responsabile dell'Istituto Nobel, Geir Lundestad, abbia confermato che l'attuale situazione in Ucraina sarà tenuta in considerazione per la scelta del vincitore.

"I nomi dei candidati al premio Nobel per la pace restano confidenziali per 50 anni, non possiamo confermare i nomi circolati, potrebbe trattarsi di semplici voci" ha riferito un portavoce della commissione, segno che la veridicità della faccenda è ancora tutta a provare. Oltre a Putin - la cui candidatura è stata promossa da esponenti russi per il lavoro svolto contro un attacco armato ai danni di Damasco e per l'intesa con gli Stati Uniti sullo smantellamento dell'arsenale chimico di Bashar al Assad - nell'elenco figurano anche l'ex collaboratore della Cia Edward Snowden e l'attivista pachistana Malala Yousafzai. La commissione si prenderà tutto l'anno per decidere, comunicando infine i vincitori a Oslo intorno al 10 ottobre.

Nel 2013 l'ambitissimo riconoscimento è andato all'Organizzazione per la messa al bando delle armi chimiche (Opac) implicata allora come adesso nello smantellamento dell'arsenale di Damasco.

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