Cronache

Papa Francesco celebra il vino e lo "liberalizza" in Quaresima

Il papa ha scritto una prefazione a un libro che si occupa di vino in relazione al cristianesimo. Bergoglio apre al bere (con moderazione) anche durante la Quaresima

Papa Francesco celebra il vino e lo "liberalizza" in Quaresima

Il pontefice argentino ha scritto una prefazione a un libro che tratta di vino in relazione al cristianesimo.

Papa Francesco, da buon ecclesiastico, non disdegna di evidenziare le qualità benefiche di una bevanda che con la Chiesa cattolica e il cattolicesimo, specie durante la Pasqua, mantiene un rapporto stretto. Anche e soprattutto di natura dottrinale e tradizionale. Dopo il presunto libro choc di Frederic Martél, cioè "Sodoma", centrato su tutt'altro argomento, chi si occupa di Vaticano si appresta a commentare l'uscita di un'altra opera, questa volta molto più canonica e in linea. Solo che il digiuno ecclesiastico prevedrebbe l'astensione da bevande alcoliche in funzione della Quaresima.

Trattasi, in ogni caso, di "Prendi un po' di vino con moderazione, la sobrietà cristiana", che è l'ultima fatica del professor Lucio Coco. Il testo è edito dalla Libreria editrice vaticana. Ma i vari capitoli, come detto, sono presentati attraverso uno scritto dell'ex arcivescovo di Buenos Aires. C'è, com'è ovvio che sia, la prescrizione a non fare del bere un'abitudine privata di limiti. Il cristiano, non bisogna dmenticarlo, fa della sobrietà una delle sue caratteristiche essenziali.

Il Santo Padre, come ricordato pure dall'Adnkronos, ha già commentato il suo rapporto con il vino tempo fa: "Non sono astemio, ma bevo poco. Vino italiano e di tutto il mondo. Ma proprio poco, eh?". Oggi, a distanza di qualche tempo, ha voluto diffondere la sua visione sul perché, un uso moderato, possa in realta apportare dei vantaggi. Persino, con ogni presunzione, durante il periodo pre - pasquale: "La sobrietà e la gioia - ha scandito il vescovo di Roma - sono due atteggiamenti che credo possano aiutarci a vivere la quaresima in vista della Pasqua".

Superare qualche eccessiva restrizione, quelle secondo cui vino e olio, nei quaranta giorni che precedono la festività pasquale, possono essere consumate solo il fine settimana, è possibile.

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