Cronache

Papa Francesco rientrato in Italia

Il Santo Padre è rientrato dal Brasile. Ad accoglierlo, all'aeroporto di Ciampino, il ministro dell'Interno Alfano. Nuovo messaggio del Santo Padre su Twitter

Papa Francesco rientrato in Italia

Terminata la Giornata Mondiale della Gioventù, in Brasile, Papa Francesco è rientrato oggi Roma. L’airbus A330 dell’Alitalia, partito da Rio de Janeiro a mezzanotte e trentacinque, è atterrato all’aeroporto militare di Ciampino alle 11.15, con qualche minuto di anticipo rispetto al programma. Particolare curioso: Bergoglio è sceso dalla scaletta dell’aereo portando con sé, in mano, la sua borsa di pelle nera. La stessa cosa aveva fatto alla partenza.

Ad accoglierlo, in rappresentanza del governo, il ministro dell'Interno Angelino Alfano, vicepresidente del Consiglio. Sorrisi e strette di mano con i rappresentanti delle autorità e la delegazione dal Vaticano che lo attendevano sulla pista. Durante i saluti con il Vicario di Roma cardinale Agostino Vallini, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, e un gruppo di prelati, il pontefice si è tolto la papalina per fare fronte ad un improvviso colpo di vento provocato dal motore di un jet sulla pista. Quindi, sempre tenendo stretta la sua borsa nera, ha preso posto sulla Ford Focus blu metallizzata per far rientro in Vaticano. "Sono di ritorno a casa, e vi assicuro che la mia gioia è molto più grande della mia stanchezza", scrive il Santo Padre in un tweet.

Durante il volo da Rio a Roma, il Papa ha parlato di diversi argomenti con i giornalisti. Fra i temi affrontati quello delle lobby. "La lobby gay non va bene, perché non vanno bene le lobby. Circa i gay 'io non giudico, se è una persona di buona volontà, chi sono io per giudicare?. Non ho trovato carte d'identità di gay in Vaticano, dicono che ce ne sono, credo che si deve distinguere il fatto che è gay dal fatto che fa lobby''.

"Sull’ordinazione delle donne - ha aggiunto il Santo padre - la Chiesa ha parlato. Quella di Giovanni Paolo II è una formulazione definitiva. È chiusa quella porta. Ma Maria era più importante che gli apostoli. E dunque le donne sono più importanti dei vescovi e dei preti". Papa Francesco usa una immagine emblematica: "Una Chiesa senza le donne
è come il collegio apostolico senza Maria". E lo fa per esaltare il ruolo della donna nella Chiesa. "La Madonna - sottolinea - è più importante degli apostoli".

Bergoglio si è soffermato anche su Vatileaks: "È un grosso problema, ma non mi sono spaventato".

"Quando sono andato da Benedetto XVI mi ha presentato uno scatolone con tutte le dichiarazioni dei testimoni, ma - mi ha detto - il riassunto e il giudizio finale è in questa busta, e aveva tutto in testa, si ricordava tutto".

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