Cronache

Il Papa in Puglia. Al Bano in missione diplomatica

Invito da parte dei comuni del Salento. Il Papa ai fedeli: "Anche io in Puglia"

Il Papa in Puglia. Al Bano in missione diplomatica

"Mi piacerebbe venire in Puglia" lo annuncia con la semplicità che lo contraddistingue, Papa Francesco, durante l'ultima udienza in occasione del pellegrinaggio dei fedeli di San Pio da Pietralcina.

"Ci onora molto e ci riempie di speranza e di orgoglio" ha dichiarato il sindaco di Taranto, Ippazio Stefano commentando la notizia.

La richiesta di un "tour" del Santo Padre in Puglia non è cosa nuova e si avvale di un ambasciatore d'eccezione: il cantante Al Bano Carrisi.

L'idea è nata qualche mese fa a Latiano, la città natale del Beato Bartolo Longo, fondatore della basilica di Pompei dedicata alla Madonna del Santissimo Rosario. In tutto il Salento è stato affisso un manifesto in cui si invita il Santo Padre nel paese del Brindisino. Il progetto è stato subito sostenuto anche da altri comuni che hanno aderito all'iniziativa messa in piedi dall'associazione culturale "L'Isola che non c'è". E' sorto un vero e proprio comitato per far giungere a Papa Francesco il messaggio della intera comunità pugliese. Una mobilitazione senza precedenti.

«Siamo pronti - ha dichiarato qualche mese fa, in un'intervista alla Gazzetta del Mezzogiorno il sindaco di Latiano, Mino Maiorano - a mettere a disposizione ogni nostra risorsa per far si che questo sogno si avveri».

All'iniziativa hanno dato la loro adesione i sindaci di venti Comuni: Brindisi, Ceglie Messapica, Cisternino, Erchie, Ostuni, Francavilla Fontana, Fasano, Galatone, Latiano, Mesagne, Oria, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni, San Pancrazio Salentino, Torre Santa Susanna, Villa Castelli, Carovigno, Taranto, Lecce, Bari e l'Amministrazione provinciale di Brindisi.

Importante la dichiarazione dell’uscente presidente del Consiglio regionale della Puglia Onofrio Introna che ha approvato «con entusiasmo» il progetto dell’associazione «L’isola che non c’è» di Latiano: «Può rappresentare - ha detto Introna - un importante passo avanti verso la canonizzazione del Beato».

Commenti