Parma, 21enne violentata. Vittorio Brumotti: "Stento a crederci"

"La prima cosa che ho pensato è che è impossibile che l'abbia fatto siamo amici da tanto tempo, è stato il mio primo sponsor, lo sanno tutti che non è un chierichetto, ha qualche problema con la droga ma cercava da tempo di uscirne. È un personaggio sopra le righe, ma non è una persona cattiva". Così Vittorio Brumotti, il biker e inviato di Striscia la Notizia, parla di Federico Pesci, l'imprenditore 46enne accusato di aver violentato per ore, insieme al suo spacciatore di fiducia nigeriano, una ragazza di 21 anni nel suo attico a Parma.

Come riporta il Corriere, Federico Pesci si trova ora in carcere. Il giorno dopo il suo arresto in molti hanno preso le distanze dall'imprenditore della moda, aggredendolo sui social network. L'amico Vittorio Brumotti invece ha chiesto di aspettare il risultato delle indagini. "Mi sento un femminista e se fosse vero che Federico ha fatto una cosa così ignobile, non gli rivolgerei più la parola, ma non si abbandona un amico prima di una vera condanna. Ai tanti che ora lo scaricano, compreso Francesco Facchinetti che ha invocato la pena di morte, dico aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso".

"Esprimo tutta la mia vicinanza a questa donna, capisco che qualcosa dev’essere successo", ha concluso Brumotti. Intanto, il racconto della 21enne è stato confermato da una prognosi di 45 giorni e dai referti medici. Per gli inquirenti la ragzza ha subito "violenze inaudite".

Chi è Pesci

Amante dello snowboard e del surf, ma anche delle motociclette e della movida, Federico Pesci aveva già avuto dei piccoli guai ccon la giustizia: una guida in stato di ebbrezza e una lite per una donna. In quest'ultima occasione furono esplosi colpi di pistola in aria ma era lui la parte offesa.