Cronache

Orrore a Parma: ammazzate a coltellate madre e figlia 11enne

La ghanese e la ragazzina sono state uccise con molte coltellate. I testimoni: "Sangue ovunque, una scena raccapricciante". Si cerca il terzo figlio

Orrore a Parma: ammazzate a coltellate madre e figlia 11enne

"Una scena del delitto raccapricciante". Lo descrive così chi è entrato nell'appartamento dell'orrore dove sono state brutalmente ammazzate Patience Nfum, una ghanese di 43 anni, e la figlia di soli 11 anni, Magdalene Nyantaky. Le due sono state trovate senza vita dal figlio quando è rientrato nella casa di via San Leonardo, nella prima periferia di Parma. "Sono state uccise con molte coltellate", spiegano gli agenti che sono accorsi sul posto e che ora stanno cercando il terzo figlio della donna, al momento irreperibile e sospettato di essere l'autore del duplice omicidio.

"C'erano macchie di sangue ovunque". Tanto che già nel corridorio dell'ingresso era pressoché impossibile accedere alle altre camere dell'apartamento al sesto piano (guarda la gallery). Questa terribile scena si è parata davanti al 25enne Raymond quando, intorno alle 21, è tornato a casa dal lavoro. Quando, poi, ha scoperto i copri della madre e della sorellina, si è fiondato dalla vicina per cercare aiuto e ha telefonato al 113 per far intervenire le forze dell'ordine. Oggi pomeriggio, secondo la testimonianza di una vicina raccolta dalla Stampa, nell'appartamento di via San Leonardo sarebbero riecheggiate le urla della bambina che avrebbe ripetutamente gridato "Mamma, mamma!". Poi sarebbe calato il silenzio.

La polizia sta cercando il terzo figlio, il 21enne Solomon, che gli inquirenti ritengono essere l'autore di questo brutale delitto. Il ragazzo, secondo una ricostruzione del Corriere della Sera, avrebbe un passato nel mondo del calcio. Era stato più volte convocato in prima squadra da Roberto Donadoni quando allenava il Parma nell'anno del fallimento, ma non è mai riuscito ad andare oltre le giovanili. Adesso le indsagini della squadra mobile sono tutte concentrate su di lui. Dal momento del ritrovamento dei due cadaveri il telefonino del giovane risulta, infatti, irraggiungibile.

La famglia è di origine ghanese e abita da tempo nella prima periferia di Parma, dietro la stazione ferroviaria. Una parente delle vittime ha raccontato a Repubblica che la donna, che non sarebbe incinta come era invece sembrato inizialmente, era rientrata da pochi giorni dal Ghana dove aveva trascorso una breve vacanza.

608px;">Il marito si trova, invece, in Inghilterra per motivi di lavoro.

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