Cronache

Parma, paura in ospedale: tunisino minaccia sanitari e ferisce agente

Giorni prima gli uomini della municipale avevano sottratto al magrebino un cane di razza pitbull, risultato appartenere ad un'altra persona e trovato in gravi condizioni di salute. Dopo aver seminato il panico nella clinica veterinaria dove la bestiola si trovava ricoverata, il tunisino ha creato disordini anche in ospedale, minacciando medici, infermieri ed agenti

Parma, paura in ospedale: tunisino minaccia sanitari e ferisce agente

Terrore all'interno del pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Parma, dove un cittadino straniero in preda alla furia ha minacciato medici ed infermieri, tenendoli sotto scacco, e quindi aggredito un agente, intervenuto per ristabilire l'ordine.

Il fatto durante la serata di ieri quando il pericoloso soggetto, un tunisino di 35 anni, si è introdotto nei locali della struttura sanitaria per rubare una siringa, tolta di mano ad un'infermiera, ed utilizzarla per intimidire i presenti.

Rivolgendo l'arma improvvisata contro se stesso e le persone che aveva di fronte, lo straniero ha spiegato le ragioni della sua collera. Esigeva, infatti, che gli venisse restituito il "suo" cane.

L'animale, un pitbull, era infatti stato recuperato e sequestrato martedì scorso dagli agenti della polizia municipale. La povera bestia, in gravi condizioni di denutrizione, era stata immediatamente trasportata in una clinica veterinaria per ricevere le dovute cure.

Proprio in questa struttura il magrebino aveva fatto irruzione due giorni prima, intenzionato a riavere indietro il cane. Il microcip inserito nell'animale, tuttavia, aveva rivelato che il legittimo proprietario era una donna di Reggio Emilia, motivo per cui il personale della clinica di via dei Mercati si era rifiutato di cedere l'animale al 35enne.

La reazione violenta del tunisino aveva infine costretto gli operatori a richiedere l'intervento delle forze dell'ordine, che avevano fatto allontare il soggetto, poi denunciato a piede libero.

Tale provvedimento, accompagnato anche da un foglio di via obbligatorio, non è tuttavia servito a far desistere il nordafricano.

Quest'ultimo, come riferito all'inizio, è infatti tornato all'attacco ieri sera, intorno alle 20, quando ha preso di mira l'ospedale Maggiore. A causa del suo comportamento violento, il personale sanitario ha contattato le forze dell'ordine locali, subito accorse sul posto.

Gli agenti della questura di Parma hanno inutilmente cercato di placare il tunisino, che non ha tuttavia voluto saperne di gettare a terra la siringa. Anzi. Completamente fuori controllo, ha addirittura minacciato di morte i poliziotti.

Questi hanno approfittato di un momento di distrazione del soggetto per tentare di disarmarlo, ma durante la colluttazione che si è creata uno degli uomini in divisa è rimasto ferito al braccio.

Gli agenti sono infine riusciti ad immobilizzare e ad ammanettare il facinoroso, finito dietro le sbarre con l'accusa di resistenza aggravata e minacce aggravate a pubblico ufficiale.

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