Cronache

Il Pd emiliano dice no all'albo nazionale degli Imam

Bocciata la proposta. "Di competenza statale e di scarsa efficacia"

Il Pd emiliano dice no all'albo nazionale degli Imam

La commissione regionale Bilancio e affari generali dell'Emilia-Romagna, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha bocciato con i voti del Pd il progetto di legge alle Camere presentato dal capogruppo Fi, Galeazzo Bignami, che chiedeva la "Istituzione dell'albo nazionale degli imam".

L'obiettivo, ha spiegato Bignami, è "garantire la libertà di religione, come prescrive la Costituzione, impedendo però la proliferazione di centri di aggregazione politica eversiva nei quali imam 'fai da te' e falsi imam possano diffondere propaganda di matrice estremista jihadista".

Il capogruppo Fi ha sottolineato "la presenza, ormai accertata, di infiltrazioni terroristiche nell'ambito delle moschee e tra gli imam: è dovuta anche alla mancata intesa fra le rappresentanze islamiche che ha finora impedito una legge per regolare i rapporti con lo Stato, norma sollecitata da autorevoli esponenti della stessa comunità islamica presente in Italia".

L'Albo nazionale degli imam veniva proposto in custodia al ministero dell'Interno prevedendo, per iscriversi, requisiti come "la conoscenza e la condivisione della Carta dei valori e della cittadinanza, già elaborata dalla Consulta per l'Islam italiana".

Gian Luigi Molinari (Pd) ha bocciato la proposta rilevando "la stretta competenza statale della materia e la sostanziale scarsa efficacia dell'istituzione di un semplice albo nazionale degli imam quale strumento per garantire la sicurezza contro le infiltrazioni terroristiche nel nostro Paese"

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