Quindi, oggi...

Il Pd a un passo dalla debacle, Zelensky gelato e Meloni: quindi, oggi...

Quindi, oggi...: la sparata di Vanessa Incontrada, la querelle del Rosatellum e Renzi

Il Pd a un passo dalla debacle, Zelensky gelato e Meloni: quindi, oggi...

- Letta dopo aver frignato prova a mostrare gli occhi di tigre. Dopo le polemiche sul Rosatellum, ha addossato la colpa di quella legge a Matteo Renzi che ne era il segretario a quel tempo. Come a dire: il Pd di oggi non ha niente a che fare col Pd di ieri. Bene. Ma allora applichiamo lo stesso ragionamento a tutti. È un mese che ci frantumate i cosiddetti sul fatto che la Meloni deve togliere dal simbolo la Fiamma che pare la leghi a un certo passato a doppia mandata e adesso il Pd rinnega il Pd di solo 5 anni fa? Stiamo scherzando?

- sono sempre stato un fan di Vanessa Incontrada, ma evidentemente neppure lei è immune da quella fregola tipicamente da star di dare addosso a Giorgia Meloni. Quello che mi sorprende, è questo: quanto siano distanti i “valori” dei vipponi nostrani dai sentimenti degli italiani. Perché se uno fa un sondaggio solo a Sanremo, il Pd esce vittorioso. Poi vai nel Paese reale e nessuno se li fila, benché tutti - o quasi - ascoltino le canzoni delle vari Elodie o seguano la vita della bella Incontrada

- il giorno in cui mi diranno che Repubblica, La Stampa e compagnia bella sono “quotidiani oggettivi” e non fogli di partito, mi metterò a ridere. Oggi paginata dal titolo “La strategia della rimonta” dedicata a Enrico Letta mentre tutti i sondaggi lo danno in affanno. Anzi, dirò di più: il Pd secondo Noto Sondaggi per la prima volta è sceso sotto il 20%. Se succede davvero, per Enrico son dolori

- dice Giuseppe Conte: ”Non ho aperto io la crisi, l'ha aperta il Pd” che "ha cambiato idea" sugli inceneritori. E poi "ci è messo anche Di Maio" che si è dedicato a creare un “partitino". Quindi facciamo un riassunto: la Lega non è stata, il M5S neppure, Forza Italia neppure a parlarne, la sinistra tutta nemmeno. Praticamente Draghi è caduto da solo

- credo valga la pena leggere il messaggio inviato da don Loris Vignandel nella chat della Diocesi di Pordenone mentre i ribelli stavano incendiando la struttura in cui si trovava, in Mozambico: "Qui sparano. Ci vediamo in paradiso. Stanno incendiando la casa. Se non vi risento, approfitto per chiedervi scusa delle mie mancanze e per dirvi che vi ho voluto bene. Ricordatevi di me nella preghiera. Se il buon Dio me ne darà la grazia, vedrò di proteggervi da là. Ho perdonato chi eventualmente mi ucciderà. Fatelo pure voi. Un abbraccio". Da brividi

- nel Veneziano un signore ha ordinato una pizza con mozzarella, brie, petto d'oca e panna. Il pizzaiolo ha preso la panna e ci ha scritto sopra una bestemmia. Beh, se ordini una pizza del genere un po' te lo meriti. Però giustamente s'è infuriato e hanno licenziato l'autore del gesto. Storie meravigliose

- bene hanno fatto Mbappé e il tecnico del Psg a rispondere con sarcasmo ("andremo con le barche a vela") alla domanda idiota di un cronista che li invitava a usare il Tgv invece degli aerei privati. Votano tutti Sinistra Italiana?

- Zelensky torna a chiedere di dichiarare la Russia uno "Stato terrorista".

Ma la Casa Bianca lo gela con un ragionamento semplice semplice: sarebbe controproducente in vista di un possibile negoziato. Quindi meglio tenere il profilo basso

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