Cronache

Pensionata diventa mamma e l'Inps non le riconosce il bonus-bebè

Il fatto è accaduto a Mesagne, un Comune in provincia di Brindisi. A diventare mamma una donna di 65 anni. La risposta dell'istituto di previdenza sociale: "usufruisce già della pensione"

Pensionata diventa mamma e l'Inps non le riconosce il bonus-bebè

Diventare madre a 65 anni oggi si può. Ma non per l'Inps che non vede riconosciuti i requisiti per usufruire del bonus-bebé, l'assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo tra il 1° gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017 e con un ISEE non superiore a 25mila euro o 7mila euro l'anno.

È il caso di una donna di 65 anni di Mesagne, diventata mamma da poco. La donna aveva fatto richiesta per ricevere il bonus. L'unico requisito previsto sul sito dell'istituto nazionale della previdenza sociale è "l'ISEE in corso di validità non superiore a 25mila euro", pertanto la 65enne brindisina era convinta di poterne usufruire, stando alle condizioni economiche della sua famiglia.

La donna, dopo aver partorito la bambina in buone condizioni di salute a Roma, ha presentato domanda per beneficiare dell'assegno. Dall'Inps, però, le hanno risposto che non ne avrebbe diritto in quanto "già titolare di un’altra forma previdenziale ", ovvero la pensione di anzianità.

Come si legge sul quotidiano regionale "La Gazzetta del Mezzogiorno" che ne dà notizia, la 65enne, ormai in pensione, al rigetto della domanda da parte dell'Inps ha deciso di rivolgersi all’associazione “Giustitalia” e di adire le vie legali.

Ora alla neo-mamma non resta che accudire la sua bambina in attesa di una risposta da parte della magistratura.

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