Cronache

Pesta un anziano per un euro: un migrante afgano arrestato a Bolzano

Il migrante ha riempito di pugni un clochard, poi gli ha rubato un euro. I carabinieri l'hanno arrestato con l'accusa di "rapina aggravata"

Pesta un anziano per un euro: un migrante afgano arrestato a Bolzano

Se l'è presa con un 67enne, un senzatetto che gravita attorno alla stazione ferroviaria di Bolzano. E, senza alcuno scrupolo per l'età e la condizione di difficoltà dell'anziano, dapprima lo ha spintonato, poi lo ha colpito al volto con diversi pugni. Tutto questo per impossessarsi di una moneta da un euro. I carabinieri hanno messo fine a questo sopruso arrestando il migrante, un afgano 30enne anche lui senza fissa dimora, con l'accusa di "rapina aggravata ai danni di un senzatetto".

Ieri notte, intorno alle tre, il migrante ha avvicinato l'anziano clochard e, dopo averlo spintonato, lo ha tempestato di pugni in faccia. Una ferocia inaudita per impossessarsi di ciò che aveva con sé l'uomo, senza pensare che quel povero anziano nulla di prezioso poteva avere al seguito: l'aggressore infatti, dopo la violenza usata, si è impossessato della sola, unica moneta che aveva l'uomo tra i vestiti, un euro che forse aveva elemosinato durante la giornata. Quando si è poi accorto di essere osservato da alcuni passanti, che hanno iniziato ad avvicinarsi per capire cosa stesse accadendo, il rapinatore ha cercato di camuffare quanto aveva appena fatto e, forse sperando nello stato di stordimento della sua vittima, lo ha accompagnato, sotto lo sguardo attonito di alcune delle persone intervenute, al posto di polizia della stazione ferroviaria. Lì, però, la vittima, evidentemente ripresasi dallo choc, ha riferito agli agenti quanto era appena successo.

Seppur dolorante, l'anziano ha riferito agli agenti cosa gli aveva fatto il migrante che lo aveva accompagnato al posto di polizia. A quel punto l'afgano si è dato a una precipitosa fuga tra la gente. Inizialmente è riuscito a dileguarsi tra la gente, ma la sua fuga è durata poche decine di metri: l'immediata informazione su quanto successo ha consentito infatti di intercettare l'uomo che, dopo un primo tentativo di aggredire i militari intervenuti, è finito in manette.

All'anziana vittima sono state prestate le cure mediche necessarie e garantito per qualche ora un ristoro con un tè caldo e qualche cosa da mangiare, offerto da chi aveva fermato l'aggressore.

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