Si è tenuto a Firenze, dal 6 all'8 marzo la XXII° edizione del Congresso «Conoscere e Curare il Cuore», anche quest'anno organizzato dal Centro Lotta contro l'Infarto Fondazione Onlus. Molti gli argomenti di punta di questo appuntamento: dall'innovazione nella diagnosi dell'aterosclerosi, attraverso i risultati dello studio Clima ai nuovi dati relativi all'incidenza dell'attività motoria nei soggetti con intolleranza ai carboidrati. Poi gli ultimi orizzonti epidemiologici classificano un nuovo target rilevante: l'ipertensione nei giovani. Sul versante del paziente, una vera e propria rivoluzione in aritmologia, rappresentata dal defibrillatore sottocutaneo, rende la vita più facile. In ultimo, i dati eccezionali dello studio Paradigm dimostrano l'efficacia assoluta di una nuova classe di farmaci per lo scompenso cardiaco. «Il registro italiano Clima commenta Francesco Prati, presidente della Fondazione Lotta contro l'Infarto - ha l'obiettivo di valutare il risultato clinico in 500 casi di aterosclerosi coronarica studiati con OCT in più centri italiani con un follow-up clinico di almeno 12 mesi. Lo studio si focalizza sullo studio OCT dell'arteria più importante del cuore: la discendente anteriore. Lo studio dimostra per la prima volta che l'impiego della tecnica OCT può identificare le placche aterosclerotiche a rischio di eventi infartuali. Secondo la valutazione clinica di follow up, completata nel novembre 2014, 38 pazienti hanno presentato un MACE (morte cardiaca o infarto miocardico).
Questi soggetti presentano più frequentemente quegli elementi di vulnerabilità che identificano le placche cattive, a maggior rischio di eventi infartuali. In particolare le variabili che costituiscono le lesioni a rischio.Le placche aterosclerotiche rivelano il rischio di eventi infartuali maggiori
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