Sochi 2014

Polemica su Letta ai Giochi di Sochi. Il Gay center: "Andare è un errore"

Il premier parteciperà all'inaugurazione delle Olimpiadi invernali. Assenti, in polemica con le leggi "anti-gay" russe, i leader europei e Obama

Polemica su Letta ai Giochi di Sochi. Il Gay center: "Andare è un errore"

Prima ancora che abbiano il via i Giochi invernali di Sochi, la legge contro la "propaganda omosessuale" approvata di recente in Russia ha già fatto discutere più delle attese per le prestazioni sportive. Il dibattito, già acceso all'estero, è arrivato anche in Italia.

Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center, ha criticato la scelta del presidente del Consiglio di partecipare all'inaugurazione delle Olimpiadi invernali in Russia, chiedendo un intervento al segretario del Partito Democratico. "Se è vero che Renzi guarda ai diritti civili, il Pd dovrebbe prendere una posizione", ha scritto in una nota, sottolineando che gli altri leader europei (Merkel, Hollande, Cameron e Obama) hanno già fatto altrettanto.

La legge che vieta la "propaganda dell'omosessualità tra i minori", punibile con una sanzione amministrativa, ha attirato critiche diffuse e la scelta di Enrico Letta di non boicottare l'avvio dei Giochi, ha scritto Marrazzo, è "una scelta miope che rende l'Italia muta sul rispetto dei diritti umani e civili".

Ieri Dmitri Peskov, il portavoce del presidente russo Vladimir Putin, ha confermato la presenza a Sochi di 50 capi di Stato e di governo. Tra i nomi anche quello del premier italiano, che pure ha detto che ribadirà in quell'occasione "la contrarietà dell'Italia a qualunque normativa discriminatoria nei confronti dei gay".

Grandi assenti Obama, Merkel, Cameron e Hollande, in un gesto di forte critica alla legislazione russa.

Sarà invece presente Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite.

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