Cronache

Polemiche a Seravezza, parroco promuove conferenze su islam e Corano

Le lezioni, tenute da un docente di storia di religioni, si terranno l'11 ed il 18 novembre, e sono aperte a tutti. La decisione del parroco don Luca Volpi ha però diviso l'opinione pubblica

Polemiche a Seravezza, parroco promuove conferenze su islam e Corano

Polemiche a Seravezza (Lucca) dopo la decisione del parroco di dedicare due giornate allo studio dell'islam. Gli incontri formativi, voluti da don Luca Volpi, si terranno l'11 ed il 18 novembre, e l'invito è rivolto a tutti, sopratutto ai musulmani.

Sta facendo non poco discutere il volantino di presentazione affisso sulla bacheca del duomo, dove viene comunicato il programma ed il luogo dove si terranno entrambe le conferenze, tenute dal dottor Massimo Salani. Docente di storia delle religioni e patrologia all'istituto superiore di scienze religiose di Pisa e allo studio teologico interdiocesano di Camaiore, il professore parlerà di Corano (l'11 novembre) e di islam (18 novembre) in una sala messa a disposizione in via Scalette.

I residenti di Seravezza sono ormai abituati alle decisioni – non sempre apprezzate – di don Luca. La scorsa estate, ad esempio, i cittadini si erano visti arrivare a casa dei volantini nei quali il parroco chiedere un contributo di 1000/2000 euro a famiglia per la manutenzione dei luoghi di culto. “La chiesa è un bene per tutti e per questo mi aspetto molta generosità”, aveva detto, come riportato da “La Nazione”. “Chi non può permetterselo sarà compensato da quanti hanno maggiori possibilità e possono pagare per gli altri. Vista l’attuale situazione economica non di miseria, ma neppure sufficiente a mantenere tutte le strutture liturgico-pastorali ereditate dal passato, dovremo scegliere se mantenere i beni immobili o abbandonarli. Forse è meglio venderle, per quanto possibile. E non è vero che noi siamo i più poveri, se ci possiamo permettere o l’auto nuova o la seconda casa, la settimana bianca o la crociera, magari di spendere centinaia di euro per le vacanze”, aveva concluso.


Oltre a ciò, anche la proposta di svolgere funerali collettivi arrivata a pochi giorni di distanza dell'accorata missiva.

Adesso, un'altra novità. Lezioni sull'islam. E si sono subito scatenate le polemiche. Da una parte ci sono coloro che vedono negli incontri un modo per conoscere o approfondire la storia e la cultura di un popolo, dall'altra, invece, arriva la protesta delle persone che osteggiano la promozione di conferenze su altre religioni da parte della chiesa.

“Anche a ottobre abbiamo fatto degli incontri.

Questo è un argomento come tanti”, è stato il commento di don Luca, interrogato sulla vicenda da “La Nazione”.

Commenti