Ponte crollato a Genova

Ponte Genova, lavori a Fincantieri. Via la concessione a Autostrade

Il governo vuole estromettere Autostrade: fuori da tutta la rete nazionale e dalla ricostruzione. "Lavori saranno affidati a chi ha le capacità"

Ponte Genova, lavori a Fincantieri. Via la concessione a Autostrade

I lavori per la ricostruzione del Ponte Morandi a Genova "dovranno essere affidati a un soggetto a prevalente o totale partecipazione pubblica dotato di adeguate capacità tecniche come Fincantieri". Lo ha dichiarato il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, davanti alla Commissione Ambiente Territorio e Lavori pubblici della Camera, per il prosieguo delle linee programmatiche.

"Vogliamo che Genova torni alla sua quotidianità, ripartendo dalla ricostruzione del ponte, i cui lavori dovranno ultimarsi al più tardi tra un anno", ha affermato il ministro che hai poi confermato quanto detto ieri dal vicepremier Luigi Di Maio: "I lavori di ricostruzione del ponte non possono essere affidati ed eseguiti da chi giuridicamente aveva la responsabilità a non farlo crollare. Consentire ad Autostrade per l'Italia di ricostruire il ponte sarebbe una follia e sarebbe irrispettoso nei confronti dei familiari delle vittime del crollo del Morandi". Fuori quindi Autostrade da tutta la rete nazionale e dai lavori per la ricostruzione del ponte.

Il decreto

"Nel Consiglio dei ministri di venerdì - ha continuato Toninelli - il Governo approverà un decreto legge in cui ci saranno importantissime misure per Genova e per i genovesi. L'obiettivo è far ripartire una delle città più importanti del nostro paese". "Nel decretone c'è anche una parte sul controllo straordinario e ordinario di tutte le nostre infrastrutture. Sono i sindaci, l'Anas e i concessionari a doverci dire quali sono le manifatture a rischio. Sono loro i responsabili. Nel decreto è inserita anche una parte sui collaudi, o verifica tecnica come chiedono gli esperti", ha aggiunto.

"Il decreto Genova riguarderà un aiuto alle famiglie per i mutui e alle imprese per accesso al credito. Inoltre, ci sarà una parte sulla viabilità.

È un decreto che riguarda tutte le attività utili a far ripartire la città e una parte sulla sicurezza delle opere infrastrutturali", ha concluso Toninelli.

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