Cronache

La pornostar Lea di Leo mette nei guai (con un libro) politici e attori

Il libro di Lea di Leo, al centro di un'inchiesta a Marsala, mette nei guai calciatori, politici e attori. Avrebbero avuto appuntamenti con la pornodiva

La pornostar Lea di Leo mette nei guai (con un libro) politici e attori
Cantanti, calciatore, politici. Il libro-confessione della pornostar Lea di Leo rischia di far arrossire più di uno. Ed è già finito al centro di un'inchiesta della Procura di Marsala, per i presunti ricatti tentati dall'editore nei confronti dei nomi - quasi trenta - coinvolti nello "scandalo".

La pornostar (guarda le foto) semina in un articolo su Repubblica una serie di allusioni e i nomi dei vip. E se questi dicono di non sapere nulla, lei fa spallucce: "Peggio per loro. Io capisco che magari alcuni hanno mogli, fidanzate, però non voglio passare per quello che non sono. Io dico la verità".

GUARDA IL VIDEO: Lea di Leo si racconta in tv

A supporto di questa presunta verità ci sarebbero gli sms, con ben in chiaro "i giorni e i luoghi degli appuntamenti" tra la pornodiva e i famosi. Che sarebbero molti, da Vincenzo Iaquinta a Simone Inzaghi, da Francesco Coco a Luca Toni. Poi Dallan Dennis, rugbista. Massimo Ambrosino, capitano del Milan che smentisce seccamente. E un certo numero di uomini di spettacolo: Fabri Fibra e Matteo Branciamore, il Marco della serie tv I Cesaroni.

"Mi dispiace per la privacy di tutti loro, ma non è stata colpa mia", dice la Di Leo, che parla di un libro che "fa paura a tanti, e non solo ai miei clienti".

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