Cronache

Prato, accusa un malore durante la gita: 11enne muore in ospedale

Una comitiva di 60 ragazzi della parrocchia di Paperino è stata soccorso dopo aver camminato sotto il sole per ore. Un 11enne, finito in arresto cardiaco, è morto

Prato, accusa un malore durante la gita: 11enne  muore in ospedale

Quella che doveva essere una gita come tante si è trasformata in un incubo per sessanta bambini tra gli otto e i sedici anni della parrocchia di Paperino.

Un bambino di undici anni, dopo avere camminato per chilometri sotto il sole, per raggiungere il monte Calvana, vicino a Prato, in località casa Bastioni, ha accusato un malore entrando in arresto cardiaco. È poi morto in ospedale.

I sessanta bambini e ragazzi erano partiti questa mattina per la passeggiata, nonostante la giornata piuttosto calda. Con loro alcuni adulti, tra cui anche il parroco di Paperino. L'escursione che stavano affrontando è un classico per la parrocchia, che organizza la gita ogni anno.

Poco prima della sosta per il pranzo al sacco, uno dei bimbi, di soli 11 anni si è sentito male e si è accasciato. Disidratati e molto stanchi anche gli altri bambini. Uno degli accompagnatori ha chiamato immediatamente il 118, che è intervenuto poco dopo.

I primi soccorsi sono riusciti a raggiungere il gruppo soltanto a piedi. L'elisoccorso è poi intervenuto per trasportare il bambino, grave, all'ospedale di Careggi, dove è morto poco dopo. Vigili del fuoco e sanitari del 118 hanno soccorso gli altri partecipanti alla gita.

I genitori dei bambini hanno escluso responsabilità degli accompagnatori, sottolineando che la gita non è una novità e mostrando stima per il parroco di San Martino a Paperino, don Carlo Gestri.

Il racconto di un accompagnatore

"Avevamo acqua con noi ed eravamo equipaggiati per l'escursione", racconta uno degli accompagnatori dei ragazzi. "Se faceva caldo? Sì, ma come al solito", ha detto ricostruendo quanto è accaduto quando si è sentito male il bambino. "Eravamo molto più avanti - precisa - poi ci hanno avvertito che qualcuno si è era sentito male. Abbiamo aspettato un po' poi siamo ripartiti e andati oltre, ma alla fine ci hanno bloccato". Solo i ragazzi che erano più vicino all'undicenne si sarebbero accorti di quanto stava succedendo.

Poi c'é stato il passaparola tra i gruppi di ragazzi che partecipavano alla gita.

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