Cronache

Precipita sul Gran Sasso: alpinista romano in gravi condizioni

L'uomo sarebbe scivolato a causa del ghiaccio ed è ora ricoverato in gravi condizioni. Con lui un altro escursionista, rimasto appeso in parete

Precipita sul Gran Sasso: alpinista romano in gravi condizioni

Nuovo incidente in montagna, sul Gran Sasso. Un alpinista romano è precipitato per circa 100 metri mentre stava salendo, in compagnia di un altro escursionista, il Canale del Tesoro Nascosto.

Quando il Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo è giunto sul posto con l'eliambulanza del 118 ha trovato un alpinista ancora appeso alla parete, mentre l'altro era già scivolato. I due escursionisti sono stati portati in salvo, ma le condizioni di uno di loro sono subito parse gravi. L'uomo che era precipitato è stato così trasportato d'urgenza all'ospedale San Salvatore a L'Aquila, dove è giunto in stato di incoscienza. A riportare i fatti è stato lo stesso Soccorso Alpino che ha spiegato quanto accaduto con un tweet sul suo profilo social.

Secondo le prime indiscrezioni, i due escursionisti sono scivolati sul ghiaccio all'imbocco del sentiero attrezzato Ventricini, nella zona nord occidentale del Corno Piccolo. Come riporta il Messaggero, gli alpinisti sono un 30enne, trasportato in ospedale con diversi traumi, e un 39enne, trasferito al San Salvatore in stato di incoscienza e ora ricoverato nel reparto di Rianimazione.

"Ho visto gli elicotteri da lontano", ha dichiarato a Repubblica il gestore del rifugio Franchetti, Luca Mazzoleni. "Un attimo fa ho risposto a una persona che voleva fare un'escursione al rifugio, passo il tempo a sconsigliarli ma evidentemente non c'è verso. È sconfortante, non si rendono conto".

Incidenti mortali

Continuano così gli incidenti in montagna e in particolare sul Gran Sasso. Pochi giorni fa, tre persone hanno perso la vita sul massiccio dell'Abruzzo. A Natale, una donna di 49 anni è stata travolta da una slavina mentre cercava di salire in vetta al Corno Grande.

Il giorno dopo, a Santo Stefano, due giovani alpinisti di 25 e 28 anni, che facevano parte di una cordata formata da tre arrampicatori, sono morti dopo essere caduti e scivolati a valle mentre tentavano di salire sulla vetta del Gran Sasso.

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