Cronache

Proteste contro migranti: operatore coop investe anziana manifestante

La donna portata in ospedale: occhio tumefatto e contusione ad una gamba. Scatta la denuncia. La protesta nata per l'arrivo di migranti a Pescantina (Verona)

Proteste contro migranti: operatore coop investe anziana manifestante

L'Alfa Romeo sfreccia in mezzo al gruppo di manifestanti e colpisce una donna, che cade a terra e deve ricorrere al soccorso del 118. Succede a Pescantina, vicino Verona, dove le proteste per l'arrivo in una Villa liberty di un centro di migranti rischiava di trasformarsi in una tragedia.

Ieri sera un gruppo di cittadini della zona si sono radunati di fronte a quello che sarà un nuovo Cas (Centro di accoglienza straordinario) per protestare contro l'arrivo di 24 migranti, di cui 13 adulti e 11 bambini. Gli abitanti della zona denunciavano il "business dell'accoglienza" e l'assenza di coinvolgimento della cittadinanza, che si sarebbe vista "catapultare" gli immigrati senza comunicazione alcuna. "I membr della coop ci hanno chiesto di far parte del tavolo di lavoro - spiega una manifestante al Tg Verona - dove noi avremmo dovuto partecipare per accogliere le famiglie e farle convivere. Ma noi abbiamo rifiutato, vogliamo opporci perché non siamo disposti a collaborare con loro. E loro ci hanno riso in faccia".

Da qui sorgono i momenti di tensione che si sono registrati in serata, quando alcuni operatori della cooperativa sono usciti dalla struttura dopo cena. L'auto dei lavoratori della cooperativa è stata circondata dai manifestanti che lanciavano insulti nei confronti dei malcapitati. L'Alfa Romeo, però, improvvisamente è scattata in avanti, rischiando d investire i cittadini e ferendo una donna. L'auto infatti ha colpito una 70enne che abita nella zona vicino al nuovo centro di accoglienza (guarda il video). Dopo l'intervento del 118 e il trasporto in ospedale, l'anziana è stata dimessa in mattinata con un occhio tumefatto e una contusione ad una gamba.

Secondo quanto riporta il Tg Veneto, la donna dovrebbe aver presentato una denuncia ai carabinieri.

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