Puglia, vendeva la figlia di nove anni e la moglie per pochi euro

Incredibile storia di miseria e profondo degrado morale e sociale in provincia di Lecce. Un uomo di 51 obbligava la moglie e la figlia di nove anni ad avere rapporti sessuali con un un anziano in cambio di soldi. Ora, a indagine conclusa, è indagato con diverse accuse: prostituzione minorile, induzione alla prostituzione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Per la mamma della bambina, invece, il pm non ha ravvisato complicità con il marito. Evidentemente era succube e non poteva ribellarsi, visto che è emerso che il marito la picchiava. Gli incontri sarebbero stati pagati 40 euro ciascuno. Anche l'uomo che beneficiava delle prestazioni risulta indagato. L'indagine ha visto collaborare con i carabinieri i servizi sociali del Comune di Nardò, che trasferirono la bambina in una struttura protetta per sottrarla alle grinfie del padre-sfruttatore.

Decisiva, per far emergere la verità, il racconto della donna, che ha permesso agli inquirenti di conoscere nei dettagli cosa erano costrette a fare lei e la figlioletta.