Cronache

"Qui lo scisma è già iniziato...". Cosa succede alla Chiesa tedesca

I vescovi tedeschi insistono su benedizione alle coppie gay, abolizione del celibato e sacerdozio femminile. E ora si rischia la rottura con Roma

"Qui lo scisma è già iniziato...". Cosa succede alla Chiesa tedesca

Riforma del celibato sacerdotale, introduzione del sacerdozio femminile, benedizione delle coppie gay. Il sinodo interno dei vescovi tedeschi ormai si attesta su posizioni sempre più lontane da quelle del magistero cattolico. Non a caso nei giorni scorsi è dovuto intervenire direttamente Papa Francesco a puntualizzare, tramite un documento diffuso dalla Congregazione per la dottrina della fede e approvato dallo stesso pontefice, che benedire le unioni omosessuali "è un atto illecito".

Ma probabilmente la presa di posizione del vescovo di Roma non basterà a far cambiare rotta alla conferenza episcopale teutonica, che sta discutendo di questo nel sinodo, e a quei sacerdoti che in Germania, con iniziative sporadiche hanno già iniziato ad agire in questo senso. Tanto che qualcuno non esita ad evocare lo "scisma". "Di fatto è già iniziato", afferma il cardinale Walter Brandmüller, presidente emerito del Pontificio comitato di Scienze storiche, in una intervista con la vaticanista del Messaggero, Franca Giansoldati.

"Tecnicamente- precisa il porporato - possiamo parlare di scisma quando è in atto un processo che porta a distaccarsi dalla comunione gerarchica, dal Papa". E questo, rimarca, è ciò che "sta succedendo sotto i nostri occhi". "Basta vedere anche le dichiarazioni o le prese di posizioni di tanti vescovi tedeschi", commenta con riferimento proprio al pressing riformatore su celibato, sacerdozio femminile e benedizione delle coppie omosessuali che arriva non solo dai religiosi, ma anche dai movimenti cattolici e dal Comitato centrale dei cattolici tedeschi.

Secondo Brandmüller la deriva del sinodo tedesco si avvicina anche all’eresia. Una situazione che, secondo il porporato, sarebbe definitivamente "compromessa"."Non solo – spiega - vi è la negazione della comunione gerarchica, ma vi è anche dissenso sul piano magisteriale". "A volte – ha aggiunto - ci possono essere dei dissensi che non necessariamente implicano uno scisma. Questo caso, invece, è tutto nuovo e a mio parere preoccupante" visto che è subentrato anche un "dissenso a livello dogmatico sulle verità di fede". "Cosa che – ripete Brandmüller - implica il delitto di eresia".

Il cardinale parla di "scivolamento sulle posizioni protestanti". "Forse – ipotizza - vogliono una Chiesa unita con i protestanti". Un’ipotesi inaccettabile, per il cardinale, come inaccettabile è l’idea di stravolgere la tradizione apostolica del celibato sacerdotale.

"La maggioranza dei cattolici tedeschi è indifferente a tutto questo. – assicura il porporato - Abbiamo una società altamente secolarizzata, la partecipazione alla messa domenicale riguarda al massimo il 10 per cento delle persone". "Chi aderisce alle tesi progressiste – spiega - sono persone legate al Comitato Centrale cattolico ma la maggioranza dei fedeli è indifferente, mi creda".

"Il secolarismo – conclude -galoppa veloce e la distanza dei fedeli dalla Chiesa è aumentata". Insomma, secondo il cardinale il processo scismatico è già iniziato.

Difficile, per ora, dire se e come si concretizzerà.

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