Cronache

Ragazzo africano strattona il controllore e lo manda all'ospedale

Il giovane ha reagito in modo violento alla richiesta del biglietto e ha spinto il controllore, facendolo cadere a terra. Il fatto è successo a Padova

Ragazzo africano strattona il controllore e lo manda all'ospedale

Reagisce in modo violento alla richiesta del biglietto e spinge il controllore facendolo cadere a terra. Protagonista un ragazzo africano. Il fatto è avvenuto a Padova l’ultimo giorno del 2019. Si tratta dell’ennesima aggressione ai danni di un controllore.

Come riporta Il Gazzettino, intorno alle 15 il giovane stava aspettando il bus alla fermata davanti al cimitero Maggiore, il principale camposanto della città. È quindi salito sul mezzo della linea 10 diretto a Sarmeola di Rubano, un comune che si trova a ovest del capoluogo patavino. All’interno del veicolo erano presenti dei verificatori, uno dei quali ha chiesto al ragazzo di esibire il biglietto. Il giovane non ha reagito bene e ha strattonato il controllore, il quale è caduto a terra. Poi l’africano è riuscito a scappare dimenandosi tra i verificatori prima che il bus fosse ripartito. Il dipendente di Busitalia è stato quindi portato in ambulanza al pronto soccorso. Qui gli è stata diagnosticata la lussazione della spalla e l’uomo dovrà restare a riposo per 15 giorni.

Nel frattempo, Busitalia sta valutando la possibilità di dotare i controllori delle bodycam, le telecamere da applicare sulla divisa. Si tratterebbe di alcuni dispositivi che potrebbero essere messi a disposizione dei 13 verificatori in servizio tra Padova e provincia. Le bodycam sono dei dispositivi che consentono di realizzare riprese per parecchie ore e si stanno lentamente diffondendo nel nostro Paese. A questo proposito, Vittorio Rosa del sindacato di base Sls (Sindacato lavoro società) ha sottolineato che “l’azienda pare aver preso coscienza della gravità della situazione e si è impegnata a dotare i controllori delle bodycam”. Il sindacalista ha aggiunto che l’episodio di Padova è l’ultimo di una lunga serie di violenze ai danni dei lavoratori di Busitalia.

Come già detto le aggressioni ai danni di autisti e controllori non conoscono tregua. A novembre, infatti, un dipendente dell’Actv (l’azienda del trasporto pubblico di Venezia) era in un bus fermo al terminal di viale della Pace intorno alle 5 del mattino. Proprio verso quell’ora, era salito sul mezzo un senegalese pregiudicato di 38 anni. L’autista gli aveva chiesto il biglietto e l’uomo l’aveva insultato insieme all’amico. Inoltre, l’autista era stato colpito da un pugno.

Lo straniero era poi sceso dal bus, lanciando sul parabrezza del mezzo una bottiglia che aveva spaccato il vetro.

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