Cronache

Renzi ora fa il maestrino ma viene stroncato sulla cultura umanistica

Il clamoroso scivolone del premier che scrive "cultura umanista" al posto di "cultura umanistica"

Renzi ora fa il maestrino ma viene stroncato sulla cultura umanistica

Si dice "umanista" o "umanistico"? Ce lo spiega la Treccani: "Entrambe le forme sono corrette, con una distinzione di significato. Umanista, che deriva al latino rinascimentale humanistam 'insegnante di humanae litterae, cioè lettere classiche', è un sostantivo e indica oggi un rappresentante dell’Umanesimo o, più in generale, un cultore della letteratura e dell’arte". L'enciclopedia propone due esempi: "Angelo Poliziano è stato un grande umanista", "Conosciamo uno degli ultimi avvocati umanisti". Umanista quindi è un termine corretto, ma un sostantivo.

Nel caso in cui avessimo bisogno di un aggettivo però, prosegue sempre la Treccani, dovremmo ricorrere a "umanistico, che è l’aggettivo derivato da umanista tramite il suffisso -ico, e indica tutto ciò che è relativo all’Umanesimo o agli umanisti, e per estensione alla letteratura e all’arte in genere". Anche in questo caso la Treccani due esempi: "Sto studiando la letteratura umanistica", "Il sapere umanistico non si contrappone a quello scientifico".

E, dopo questa lunga spiegazione, ecco lo scivolone di Renzi. Presentando il suo progetto sulla buona scuola, il premier ha scritto alla lavagna: "cultura umanista", anziché umanistica. Dopo esser stato rimandato in inglese, Renzi viene bocciato pure in italiano. Arrivederci a settembre.

Agli esami di riparazione.

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