Cronache

Rimini, blitz contro la prostituzione: sequestrato il "Lady Godiva"

Le accuse: sfruttamento della prostituzione, spaccio e rapina aggravata

Rimini, blitz contro la prostituzione: sequestrato il "Lady Godiva"

Blitz a Rimini contro la prostituzione: fermate 19 persone e sequestrato il "Lady Godiva", il noto locale di Marina Centro. All'accusa di sfruttamento della prostituzione si aggiungono anche quelle di spaccio e rapina aggravata.

Il "Lady Godiva" è uno dei night club più noti di Rimini e già nell'autunno del 2016 erano iniziate le indagini della Squadra Mobile.

Giovani assunte come figuranti di sala "si concedevano" invece nei privè ai clienti. All'interno del locale inoltre avveniva il consumo e lo spaccio di diverse sostanze stupefacenti, in prevalenza cocaina.

Il blitz è scattato alle 4, dopo un appostamento di tre ore gli agenti hanno fatto irruzione nell'orario di massima affluenza, trovando una trentina di ragazze e una cinquantina di clienti nella zona vip dove venivano organizzati gli incontri.

Per il titolare, il gestore e l'addetto alla sicurezza del famoso night club sono state eseguite le misure cautelari, disposte dal gip Vinicio Cantarini su richiesta del pm Davide Ercolani.

Per otto dei 19 destinatari dell'ordinanza è scattata la custodia in carcere, per quattro i domiciliari e sette hanno l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, riporta Il Resto del Carlino.

L'indagine ha consentito inoltre di individuare gli autori di una rapina ai danni di un noto avvocato riminese al quale era stato sottratto un costoso orologio Bulgari.

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