Cronache

Rimini, salva la moglie e subito dopo muore d’infarto

Anziano di 83 anni si è tuffato per aiutare la consorte che stava annegando. Il malore è arrivato quando ormai era riuscito a metterla in salvo

Rimini, salva la moglie e subito dopo muore d’infarto

Tragedia a Rimini dove un anziano di 83 anni è morto dopo essere riuscito a salvare la moglie dall’annegamento. I soccorritori hanno cercato a lungo di rianimarlo ma alla fine si sono dovuti arrendere. Secondo quanto emerso da una prima ricostruzione dei militari della Capitaneria di porto, la coppia avrebbe deciso di andare a fare il bagno. A un certo punto la donna, impaurita perché non riusciva da sola a raggiungere la riva a causa dell’acqua alta e della corrente, ha urlato chiedendo aiuto al marito. Sergio Papisca, di 83 anni, ha quindi iniziato a nuotare in direzione della moglie nel tentativo di salvarla. E così è stato.

Papisca è riuscito a trascinare la consorte dove l’acqua era più bassa. Il suo cuore probabilmente non ha retto allo sforzo e l’uomo è stato sommerso dalla corrente. Due bagnini si sono immediatamente accorti di quanto stava accadendo e con il pattino hanno raggiunto l’anziano. Subito uno dei due ha iniziato le tecniche di rianimazione, mentre l’altro soccorritore raggiungeva la riva. Una volta arrivati sulla spiaggia hanno continuato con il defibrillatore. Intanto è sopraggiunta anche un’ambulanza del 118. Purtroppo ogni tentativo di salvare l’uomo si è reso inutile. Alla fine gli operatori sanitari si sono dovuti arrendere e dichiararne il decesso.

La causa della morte sarebbe attribuibile a uno scompenso cardiaco. La moglie è ovviamente sotto choc per la perdita del marito avvenuta improvvisamente davanti ai suoi occhi. Erano ormai 50 anni che i coniugi, residenti a Cassano Magnago, trascorrevano le loro vacanze estive sempre nella stessa località, Rimini, e nello stesso albergo, l’hotel Ancora. I dipendenti della struttura hanno voluto ricordare Papisca con un messaggio “Ci stringiamo in questo momento di immenso dolore alla famiglia Papisca.

Clienti storici del nostro hotel da più di 50 anni, erano per tutti noi come persone della famiglia”.

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