Cronache

L'ultima farsa su Spelacchio: smontato e poi riaddobbato

Il famigerato albero della Capitale stava per essere rimosso, poi il contrordine del Comune: "Manca l'autorizzazione"

L'ultima farsa su Spelacchio: smontato e poi riaddobbato

Contrordine: Spelacchio resta al suo posto. Addobbato ancora per le feste. Stamattina, infatti, erano partite le operazioni di rimozione di palle e luminarie da parte di una squadra di operai ma verso l'ora di pranzo è arrivato lo stop. La squadra, così, ha dovuto riposizionare gli addobbi al loro posto. Intanto anche oggi, però, romani e turisti hanno immortalato con foto e video l'albero mentre gli operai stavano staccando gli addobbi dai rami finché non è stato bloccato tutto perché, da quanto si apprende dal Campidoglio, non sarebbe arrivata alcuna autorizzazione a procedere allo smontaggio.

Uno stop improvviso che arriva quando, già nelle scorse ore, sono stati rimossi i bigliettini che bambini e adulti hanno voluto appendere nel periodo delle festività natalizie come segno di solidarietà per un albero che è morto dopo pochi giorni dalla sua installazione. Un episodio che aveva reso 'Spelacchio' simbolo dell'incuria e della cattiva amministrazione di Roma da parte della giunta pentastellata di Virginia Raggi. Solo ieri il governatore uscente della Lombardia, Roberto Maroni, aveva attaccato il Movimento Cinquestelle dicendo: "Ho una sola preoccupazione: che possa assumere un incarico di governo il candidato dei Cinque Stelle Di Maio, perché so cosa vuol dire governare.

Di Maio per me è la Raggi al cubo e il rischio è che l'Italia finisca come 'Spelacchiò".

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