Riviera Romagnola, due stupri in spiaggia

Notte di terrore in spiaggia a Rimini. Alle cinque del mattino una ragazza chiama il 118 dicendo di esser stata violentata da "un uomo di colore con le treccine". Interviene immediatamente la polizia e da lì comincia il racconto di una notte d'inferno. Una turista era infatti in spiaggia con due amici. Poi per la confusione e per l'arrivo dia ltre persone la ragazza avrebbe perso di vista i suoi amici. A questo punto non aveva soldi per prendere un taxi, e con loro era rimasta d’accordo che avrebbero preso l’autobus delle sei del mattino, per rientrare in albergo. Ma ha fatto un ultimo tentativo per trovarli. Paseggiando ha incontrato un ragazzo di colore. Sempre secondo il suo racconto, lei gli aveva spiegato che stava cercando gli amici, e lo sconosciuto si era offerto di tenerle compagnia mentre li cercavano insieme. Si era fidata, e avevano camminato ancora lungo l’arenile, senza però trovare nessuno. Ma quando era venuto il momento di salutarsi, lui aveva cambiato faccia e tono. Per averla aiutata, le aveva detto senza tanti complimenti, pretendeva qualcosa in cambio. Si era spaventata a morte, era sola nessuno a cui chiedere aiuto. Il giovane aveva cominciato a metterle le mani addosso, senza che lei fosse in condizioni di respingerlo. Poi l’aveva trascinata dietro una cabina e l’aveva violentata. Poi l'uomo si è allontanato. E la ragazza sotto choc ha chiamato il 118.

Ma in manette, con l'accusa di tentata violenza sessuale è finito anche un marocchino, arrestato dagliagenti del posto di polizia di Riccione. La vittima è una ragazza di 24 anni che la notte di Ferragosto stava partecipando a una festa in spiaggia insieme ad alcuni amici. Si è allontanata dal gruppo per passeggiare sulla battigia e l’uomo l’ha scaraventata a terra prendendola per la gola e cercando di violentarla.

La ragazza è riuscita a urlare richiamando l’attenzione della gente e mettendo in fuga lo stupratore.