Cronache

Roma, auto e moto sfrecciano nell'area pedonale

Un video di pochi secondi dimostra come alcune aree pedonali della Capitale siano sistematicamente violate. Che fine hanno fatto i vigili?

Roma, auto e moto sfrecciano nell'area pedonale

“Una città con più aree pedonali e minor traffico e smog”. È questo il sogno della sindaca Virginia Raggi che ad inizio luglio ha interdetto ai veicoli il tratto di via del Corso che va da largo Goldoni a via delle Convertite. “Una strategia condivisa con le autorità di pubblica sicurezza – ha spiegato la prima cittadina – per innalzare i livelli di sicurezza reale e percepita da cittadini e turisti nei centri nevralgici di Roma”. Ebbene, ancora una volta la Raggi sembra non aver fatto i conti con l’inciviltà di alcuni romani. E così, a poche centinaia di metri dalla nuova area pedonale, proprio a due passi da Campo de’ Fiori, i buoni propositi dell’amministrazione grillina si scontrano con la realtà.

Siamo nella centralissima via della Lupa dove macchine e motorini continuano a sfrecciare in barba ai divieti e non c’è neppure un marciapiede che assicuri l’incolumità dei passanti. Nella video-denuncia realizzata dal consigliere capitolino del gruppo misto Francesco Figliomeni e dell’esponenete forzista Marco Rollero, in una manciata di secondi si distinguono ben due auto ed uno scooter imboccare l’area pedonale facendosi beffe delle regole. Il tutto avviene sotto gli occhi sbigottiti dei turisti, costretti a camminare rasenti al muro per non rischiare d’essere investiti. Allora, il messaggio di Figliomeni e Rollero è “invece di inaugurare nuove aree pedonali, la Raggi dovrebbe monitorare quelle già esistenti perché come dimostra il filmato nessuno rispetta i divieti”. E sulla questione di via della Lupa, in Campidoglio, è scattata persino un’interrogazione nella quale viene richiesto un pattugliamento della zona da parte della polizia municipale e il posizionamento di alcune fioriere all’imbocco della via così “da salvaguardare concretamente l’incolumità dei pedoni”.

Insomma, alla faccia degli slogan della sindaca di Roma, sembra proprio che non basti tagliare qualche nastro per assicurare i pedoni e combattere l’inquinamento. “Roma – continuano Figliomeni e Rollero – è ostaggio della gestione dilettantistica di questa amministrazione e poi c’è anche il degrado”. In effetti, chi si muove a piedi è costretto a vedersela con più di un’insidia.

Non c’è solo da schivare i veicoli che violano il codice della strada ma anche i mucchietti di immondizia che si accumulano lungo le vie del centro storico.

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