Cronache

Roma, calci sul volto e pugni: la violenta rapina del nomade

Arrestato un nomade di 39 anni per aver rapinato un uomo

Roma, calci sul volto e pugni: la violenta rapina del nomade

Si sono concluse con la cattura di D.S.A., 39enne appartenente ad una nota famiglia nomade, le indagini degli investigatori del commissariato Romanina, diretto da Laura Petroni, su una violenta rapina compiuta circa venti giorni prima. Ad avvisare la Polizia di Stato erano stati i sanitari del Policlinico Tor Vergata, che avevano soccorso un uomo vittima di un violento pestaggio. Dopo una iniziale ritrosia, la vittima è stata convinta dai poliziotti a recarsi negli uffici del commissariato, dove ha raccontato che mentre si trovava in via Salvatore Barzilai era stato avvicinato da un uomo, spalleggiato da altre persone, che all'improvviso lo aveva colpito con un calcio al volto, continuando a picchiarlo anche quando era ormai in terra, strappandogli gli oggetti d'oro e impossessandosi di altri effetti personali.

La vittima, nonostante i colpi subiti, era riuscita a fuggire e a recarsi presso l'ospedale per le cure. Gli investigatori sono riusciti ad individuare in D.S.A. il responsabile della rapina. L'uomo, però, nel frattempo si era reso irreperibile, e vane erano state le ricerche presso parenti e amici. L'azione degli investigatori non si è però arrestata e, nel corso di una battuta effettuata nel primo pomeriggio, lo hanno notato in via Ignazio Scimonelli e lo hanno bloccato.

Condotto in ufficio l'uomo, che annovera precedenti per reati contro il patrimonio, è stato sottoposto a fermo e accompagnato presso il carcere di Regina Coeli, a disposizione dell'autorità giudiziaria che ha convalidato il provvedimento restrittivo.

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