Cronache

Roma Metropolitane, perquisizioni per presunta tangente di 500mila euro

Perquisizioni nella sede di Roma Metropolitane, all’Ente Eur e alla Breda Menarini di Bologna nell’ambito dell’inchiesta su un giro di false fatturazioni legate ad una commessa del 2009 di 40 bus

Perquisizioni nella sede di Roma Metropolitane, all’Ente Eur e alla Breda Menarini di Bologna (gruppo Finmeccanica) sono in corso nell’ambito dell’inchiesta su un giro di false fatturazioni legate ad una commessa del 2009 di 40 bus.

L’inchiesta, del sostituto Paolo Ielo, riguarda una fornitura di 40 bus al Comune di Roma. Una partita dal valore di 20 milioni di euro dietro la quale, secondo l’ipotesi della procura, ci sarebbe stata una tangente da 500 mila euro frutto del meccanismo delle sovrafatturazioni.

Nell’inchiesta ci sono quattro indagati: tra loro l’ad dell’Ente Eur Riccardo Mancini e l’ex ad di Breda Menarini Roberto Ceraudo. Le ipotesi di reato sulle quali lavorano i pm sono corruzione e frode fiscale.

L’inchiesta è nata dalle rivelazioni del commercialista Marco Iannilli e costituisce uno stralcio dell’indagine Enav e Selex. Da qui le perquisizioni del nucleo tributario della Guardia di Finanza e dei Carabinieri del Ros nel corso delle quali sono stati acquisiti gli atti relativi all’appalto per la fornitura degli automezzi ed anche i documenti dell’assegnazione dei lavori.

La fornitura di bus al centro dell’indagine sarebbe stata curata da Roma Metropolitane e non da Atac. I 40 mezzi avrebbero dovuto servire il corridoio della mobilità Laurentina che non è servito da mezzi Atac.



Atac spa "smentisce categoricamente di aver mai attivato nel 2009 commesse per l’acquisto di 40 autobus dalla società Breda Menarini o da qualsiasi altra società del gruppo Finmeccanica", ha comunicato l'azienda, diffidando "dall’associare il proprio nome all’inchiesta in corso".

Commenti