Cronache

Roma, "Non può stare qui, sposti l'auto"e l'automobilista sputa in faccia ai vigili

Non ha voluto fornire i documenti e ha aggredito verbalmente i vigili di Roma con frasi ingiuriose e sputi

Roma, "Non può stare qui, sposti l'auto"e l'automobilista sputa in faccia ai vigili

Spinte, sputi e minacce ai vigili che stavano facendo dei controlli sulle auto in sosta vietata. Due fratelli sono stati denunciati al Trullo, quartiere di Roma.

L'attacco ai vigili

I fatti si sono verificatii ieri mattina in via Portuense, all'incrocio con via Affogalasino. Durante l'attività di repressione di soste illecite, un agente appartenente al gruppo Marconi ha invitato un automobilista, P.R. nato a Roma nel 1988, a spostare la sua Smart parcheggiata sull'intersezione. Ignorando la disposizione l'uomo è sceso dal veicolo, rivolgendosi addirittura minaccioso verso l'agente con frasi di disprezzo, ingiuriose ed oltraggiose verso la polizia Locale, rifiutando di fornire i documenti e le generalità. Gli agenti hanno quindi chiamato rinforzi e diffidato l'uomo a proseguire nel suo atteggiamento.

Durante la contesa, in quel momento piuttosto animata con urla ed insulti, è sopraggiunto un secondo uomo, P.A., poi risultato suo fratello, che ha iniziato anch'egli ad inveire sia contro l'agente che contro una sua collega, fino a sputare e spintonarla facendola cadere a terra. La lite è terminata con l'intervento di altre pattuglie, giunte immediatamente in ausilio, che hanno arrestato P.A.

per violenza e resistenza alle forze dell'ordine.

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