Cronache

Roma, Renzi rompe il silenzio: "Marino fa bene a dimettersi"

Il sindaco non ha ancora formalizzato il suo passo indietro. Il premier: "Fa bene a mollare"

Roma, Renzi rompe il silenzio: "Marino fa bene a dimettersi"

In una risposta alle domande per la sua rubrica del sabato sull’Unità, Renzi rompe il silenzio sulle vicende capitoline. "Credo che al punto in cui eravamo non ci fossero più alternative", scrive il premier sul giornale che uscirà domani. "E dunque credo che Ignazio Marino abbia fatto bene a dimettersi. Adesso chi vuole bene a Roma la smetta con le polemiche e con le divisioni: ho fatto il sindaco e so che ai cittadini interessa che si sistemino le strade e i giardini, non le liti tra correnti. Come governo faremo tutto il possibile perchè il Giubileo sia un successo. Del resto, quando abbiamo confermato Expo, nonostante tutti ci suggerissero il contrario, non ci credeva nessuno, ma adesso i risultati parlano chiaro. Sono convinto che faremo lo stesso anche con il Giubileo". Intanto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, formalizzerà le sue dimissioni dall’incarico nella giornata di lunedì 12 ottobre consegnandole nelle mani della presidente dell’Assemblea capitolina, Valeria Baglio. Così, in una nota, il Campidoglio.

Come prevede l’articolo 53 del Tuel sull’Ordinamento degli Enti Locali le dimissioni diverranno efficaci e irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla formalizzazione, cioè dalla presentazione o dalla comunicazione all’Aula Giulio Cesare. In quella data inizierà quindi la procedura di scioglimento del Consiglio comunale, con la sospensione di tutte le cariche istituzionali. L’avvio della procedura spetta al Prefetto che contemporaneamente nomina un Commissario prefettizio, in carica fino alla conclusione della procedura dello scioglimento, che termina, su proposta del ministro dell’Interno, per decreto del presidente della Repubblica con la contestuale nomina di un commissario straordinario. Tutta la procedura di scioglimento si deve concludere entro 90 giorni. Lo scioglimento del consiglio comunale determina in ogni caso la decadenza del sindaco e della giunta.

Il commissario straordinario resterà in carica fino al primo turno elettorale amministrativo utile.

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